E il giovane che glielo aveva detto disse: «Come sono capitato per caso sul monte Ghilboa, nella confusione della battaglia e della fuga, ecco, Saul si appoggiò alla sua lancia, apparentemente così sfinito e debole che trovava difficile alzarsi in piedi da solo; ed ecco, i carri e i cavalieri lo seguirono a lungo. È qui che iniziano le falsità del messaggero, perché era fuori questione che i carri dei Filistei seguissero l'esercito in fuga sulle colline.

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