Le travi della nostra casa sono di cedro, piuttosto, le nostre case, e le nostre travi di abete, piuttosto la nostra zoccolatura di cipresso, che è di una tonalità rossastra, dura, durevole e profumata.

L'interpretazione di questo capitolo, almeno nelle sue linee generali, non è difficile alla luce di chiari passaggi della Bibbia. La donna Sulamith, la Chiesa, sente il bisogno dell'amore del suo Sposo, sebbene si accorga di non essere degna delle sue carezze, per cui implora un solo bacio della sua bocca. Il suo desiderio ristabilisce il rapporto di vera fede, e quindi loda le benedizioni della sua compagnia, specialmente il fatto che il suo nome, Egli stesso alita un sapore di vita nella vita, che fa infiammare d'amore tutti i membri della Chiesa verso lo Sposo celeste.

Allo stesso tempo, la sposa è pienamente consapevole della propria debolezza, che è condivisa da tutti i membri della Chiesa. Perciò supplica che Cristo stesso la attirerebbe con la potenza del suo amore, poiché Egli è la Via, la Verità e la Vita. Si rende conto e confessa la propria mancanza di rettitudine, così che il suo aspetto è davvero come quello di stracci sporchi. Inoltre, gli uomini, suoi parenti in questo mondo, la odiano e la disprezzano; la attirano negli affari di questo mondo, perché trascuri la propria vigna, il lavoro nella Chiesa.

Questa è la sua colpa, per cui si sente abbandonata e desolata in se stessa; grida per amore di Cristo, per quanto indegna in se stessa sia. E la misericordia di Cristo le risponde. Rimproverandola per la sua inconsapevolezza, le dà tuttavia i consigli di cui ha bisogno, la ammonisce a cercare il vero riposo e cibo sui verdi pascoli del Vangelo. Allo stesso tempo la riconosce come sua sposa, la loda come il suo orgoglio e la sua potenza, vuole adornarla con le ricchezze delle sue benedizioni misericordiose.

La Chiesa accetta questa promessa, confessando, allo stesso tempo, che il profumo del suo amore l'ha rallegrata finché è stato con lei, ma che senza la sua presenza i gioielli più belli non avevano valore. Avendo ristabilito questa confessione il giusto rapporto tra Cristo e la Chiesa, tanto più che ella lodava solo i suoi doni di grazia e non la propria dignità, ora ne loda la bellezza, la santità e la purezza, mentre ella, a sua volta, indica la felicità di essendo uniti a Lui nel vero amore nuziale, questo fatto vale per tutti i membri della Chiesa di Cristo, indipendentemente dalle case terrene in cui si trovano attualmente. Ogni congregazione cristiana, secondo la sua vera essenza e natura, è composta da eletti, santi, amati da Cristo.

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