E il re stabiliva loro, cioè, per coloro che dovevano essere scelti, una provvista giornaliera della carne del re, del cibo che veniva servito sulle sue stesse tavole e del vino che beveva, letteralmente, "del vino di il suo bere" o "banchettare", nutrendoli così per tre anni, la loro educazione e il loro sviluppo fisico procedendo di pari passo, che alla fine potessero stare davanti al re, completamente attrezzati per il suo servizio di cortigiani e consiglieri, o in qualunque sia la capacità che potrebbe scegliere di usarli.

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