Ed ecco, una mano mi toccò, il profeta stordito non potendo dire di chi fosse la mano, sebbene il testo indichi che era quello stesso angelo vestito di bianco, che mi mise in ginocchio e sui palmi delle mie mani, dolcemente scuotendolo in uno stato di mezza veglia, in modo che assumesse almeno una posizione accovacciata, sebbene il suo stupore non fosse ancora del tutto scomparso.

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