E crebbe e divenne una vite espansa, sebbene non fosse più il cedro di Davide, di bassa statura, i cui rami volgevano verso di lui, cioè erano destinati a volgersi verso l'aquila in umile sottomissione, e le sue radici erano sotto di lui, derivando la loro forza dal negozio praticamente inesauribile di Babilonia; così divenne una vite e produsse tralci e germogliò, derivando sempre la sua esistenza e vigore da Babilonia, da cui dipendeva.

Se Sedechia, come suggerisce il testo, avesse mantenuto il suo legame con l'imperatore di Babilonia, la sua posizione dipendente, allora il suo regno avrebbe potuto avere una crescita costante. Ma qui è dove ha commesso il suo errore.

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