E quando il sole stava tramontando, un sonno profondo cadde su Abramo; ed ecco, un orrore di grande oscurità cadde su di lui. Per ordine di Dio, Abramo preparò gli animali sacrificali, la giovenca, l'ariete e il capro, tagliati a metà per il lungo e i vari pezzi adagiati l'uno contro l'altro, a coppie, mentre gli uccelli non erano divisi. L'intero procedimento riempì Abram del più profondo timore reverenziale. Quando gli uccelli rapaci, aquile e avvoltoi, scesero a cibarsi dei cadaveri, Abramo li respinse, li scacciò.

Il cerimoniale che qui veniva emanato era quello in uso fin dall'antichità, le parti contraenti passavano tra le metà degli animali morti per indicare la loro riconciliazione ad un'unità. Il culmine della strana scena giunse quando, mentre il sole stava tramontando, Abramo fu sopraffatto da un sonno profondo e un grande orrore cadde su di lui.

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