E quando il sole stava tramontando, un sonno profondo cadde su Abramo; ed ecco, un orrore di grande oscurità cadde su di lui.

Un sonno profondo, х tardeemaah ( H8639 )] - un sonno preternaturale, prodotto da Dio (vedi la nota a Genesi 11:21 ).

Un orrore di grande oscurità. [La Settanta ha fobos skoteinos megas, una grande e terribile oscurità.] La Scrittura rappresenta visioni e sogni profetici come cose distinte ( Numeri 12:6 ); perché, «tra visioni profetiche e sogni in genere, sembra esistere questa radicale distinzione, che le prime, sebbene talvolta fisiologicamente originate da una particolare condizione del corpo, non escludessero il sano esercizio delle facoltà mentali, e fossero accordate nella stato di veglia; mentre questi ultimi avvenivano necessariamente in uno stato di sonnolenza, ed erano collegati con affezioni cerebrali.

Nelle visioni, la mente si elevava completamente al di sopra dell'influenza delle impressioni materiali e delle reminiscenze precedenti, e concentrava tutte le sue energie nell'intensa contemplazione degli oggetti soprannaturali presentati direttamente alla sua vista; nei sogni c'era una rianimazione di idee precedenti, più o meno influenzate dalle condizioni dell'organo cerebrale. Nel sogno fatto da Abramo, l'argomento era quello che aveva occupato i suoi pensieri durante il giorno: la posterità che Dio gli aveva promesso. Tuttavia, mentre le visioni ei sogni erano distinti, c'era una stretta connessione tra loro, così stretta che, come ha osservato Henderson ("On Inspiration"), "una specie di rivelazione si fonde occasionalmente nell'altra". Tale è stato il caso dell'esperienza di Abramo.

Le comunicazioni divine prima ebbero luogo durante il giorno in una visione, ma poi, al tramonto, continuarono ad essere fatte quando "un sonno profondo e un orrore di grande oscurità cadde su di lui". «L'indicazione del tempo vuole significare il carattere soprannaturale dell'oscurità e del sonno, e denotare la differenza tra una visione e un sogno» (Gerlach). Che Abramo abbia visto in estasi profetica la servitù dei suoi figli in Egitto, rappresentata in una veduta panoramica davanti al suo occhio mentale, è sostenuto da Hengstenberg, il quale pensa che questo quadro scenico abbia accompagnato la predizione fattagli, e registrato nei seguenti versi-a predizione notevole per il suo carattere specifico, e che reca sul fronte i segni di essere stata pronunciata prima che si verificasse l'evento cui si riferisce.

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