Ascoltaci, mio ​​signore; tu sei un principe potente tra noi: nella scelta dei nostri sepolcri seppellisci i tuoi morti; nessuno di noi ti tratterrà il suo sepolcro, ma affinché tu possa seppellire i tuoi morti. La narrazione presenta una bella scena di cortesia, semplicità, gentilezza, franchezza, umiltà, modestia, non disgiunta da alcune sfumature di avarizia, come osserva un commentatore. Abramo era venuto per acquistare un pezzo di terreno, ma con autentica cerimoniosità orientale gli uomini della città tirarono fuori le trattative, facendo ad Abramo il complimento che lo consideravano un principe di Dio in mezzo a loro, e che doveva solo scegliere qualsiasi luogo di sepoltura che potesse soddisfare la sua fantasia, e si sarebbero sentiti onorati di averlo accettato come dono.

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