I tuoi ricordi sono come cenere, letteralmente, "i tuoi assiomi, proverbi o massime sono proverbi di cenere", perché tali diventerebbero quando Dio si mettesse a giudicarli e punirli, i tuoi corpi a corpi di argilla, i loro bastioni, i loro i pettorali, di ragionamento su cui facevano affidamento si sarebbero rivelati fango fragile, del tutto inaffidabile, incapace di resistere. Nota che c'è un accenno occasionale dell'esito finale della questione e il rimprovero degli amici di Giobbe.

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