Giobbe 16:2

Ho sentito molte cose del genere, ora aveva sentito argomenti di questo tipo in una quantità maggiore di quella che gli interessava. MISERABILI CONSOLATORI, letteralmente "consolatori dell'angoscia", SIETE TUTTI uomini le cui parole, invece di confortare ed elevare, hanno solo intensificato il peso... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:3

Le parole vane, ventose, vuote AVRANNO UNA FINE? Era ora che portassero qualcosa di più sostanzioso se intendevano confortarlo. O COSA TI INCORAGGIA SE RISPONDI? Quale cosa particolare aveva irritato, pungolato, incitato Elifaz a sentirsi chiamato a portare questo nuovo insulto?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:4

Anch'io potrei parlare come voi, potrebbe servirli allo stesso modo, pagarli con la stessa moneta; SE LA TUA ANIMA FOSSE AL POSTO DELLA MIA ANIMA, se fossero al suo posto, POTREI ACCUMULARE PAROLE CONTRO DI TE, tessendone una tela, legandole insieme, nella stessa forma di affermazioni innaturali che... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:5

Ma io ti rafforzerei con la mia bocca, semplici parole che sostituiscano i veri atti d'amore, E IL MOVIMENTO DELLE MIE LABBRA DOVREBBE PLACARE IL TUO DOLORE, un amaro riferimento alle vuote consolazioni di cui aveva parlato Elifaz, 1-5:11. Tale simpatia, insiste Giobbe, è facile, poiché è così a buo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:6

Benché io parli, il mio dolore non è placato, se dà sfogo alla sua miseria, non gli giova, cioè, con tali poveri consolatori a portata di mano; E ANCHE SE MI ASTENGO, CHE COSA MI SONO CONSOLATO? Se smette di parlare, il suo dolore non se ne va e i suoi amici non hanno per lui più vera simpatia di pr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:7

Ma ora mi ha stancato, Dio l'ha portato al punto di esaurimento; HAI RESO DESOLATA TUTTA LA MIA COMPAGNIA, tutta la sua famiglia, la cui perdita, insieme all'allontanamento della moglie, era doppiamente difficile da sopportare, ora che i suoi amici gli erano diventati ostili.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:8

E tu mi hai riempito di rughe, il che è una testimonianza contro di me, il fatto che Dio l'avesse preso e messo in una condizione raggrinzita e rugosa sembrava un testimone della sua colpa; E LA MIA MAGREZZA CHE SORGE IN ME TESTIMONIA AL MIO VOLTO, la sua condizione di deperimento apparve contro di... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:9

Mi strappa nella sua ira, chi mi odia, l'ira di Dio apparentemente gli aveva fatto guerra, lo aveva lacerato, lo stava inseguendo duramente; DIGRIGNA SU DI ME CON I DENTI, come se fosse veramente adirato contro Giobbe; IL MIO NEMICO, che ora Dio sembrava essere diventato, aguzza i SUOI OCCHI SU DI M... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:10

Essi, nemici di Giobbe fra gli uomini, MI HANNO GUARDATO A BOCCA APERTA, in gesto di scherno insolente; MI HANNO COLPITO SULLA GUANCIA CON RIMPROVERO, per mostrargli il loro disprezzo; SI SONO RADUNATI CONTRO DI ME, venendo in schiere e in massa e rafforzandosi a vicenda per l'attacco.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:11

Dio mi ha consegnato agli empi, esponendolo agli attacchi degli ingiusti, E MI HA CONSEGNATO NELLE MANI DEGLI EMPI, gettandolo a capofitto nel potere di furfanti e mascalzoni, queste dure espressioni essendo dirette anche contro i suoi presunti amici.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:12

Ero a mio agio, ma mi ha fatto a pezzi, lo ha frantumato, lo ha fatto a pezzi; MI HA PRESO ANCHE PER IL COLLO E MI HA FATTO A PEZZI, come un uomo preso per la testa e gettato in un precipizio, dove tutte le sue membra sono rotte, E MI HA POSTO AL SUO SEGNO, bersaglio a cui Egli diretto i Suoi alberi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:13

I suoi arcieri mi circondano, piuttosto, ronzano intorno a me Le sue frecce o dardi; MI SPACCA LE REDINI E NON RISPARMIA, squarciando gli organi vitali del suo corpo; EGLI RIVERSA IL MIO FIELE PER TERRA, parlando in senso figurato del dolore violento che ha colpito tutto il suo essere. L'immagine è... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:14

Mi rompe breccia su breccia, come un muro che viene abbattuto da pesanti proiettili; MI CORRE ADDOSSO COME UN GIGANTE, come un potente guerriero che colpisce ogni cosa sul suo cammino.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:15

Ho cucito un sacco sulla mia pelle, cucendolo intorno ai suoi lombi come veste di lutto, E HO CONTAMINATO IL MIO CORNO NELLA POLVERE, tutto il suo potere e la sua dignità erano stati coperti con la più profonda umiliazione.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:16

La mia faccia è sporca di pianto, bruciore, rosso fuoco, quasi infiammata dal dolore acuto causato dalle lacrime, E SULLE MIE PALPEBRE C'È L'OMBRA DELLA MORTE, si era pianto quasi fino alla cecità o alla morte.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:17

Non per qualche ingiustizia nelle mie mani, tutto questo gli era caduto addosso anche se nessuna violenza gli si aggrappava alle mani, non era colpevole di grave malvagità; ANCHE LA MIA PREGHIERA È PURA, è stata fatta senza ipocrisia, in tutta sincerità del suo cuore.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:18

O terra, non coprire il mio sangue, perché possa gridare al cielo in testimonianza della sua innocenza, E LASCIARE CHE IL MIO GRIDO NON ABBIA LUOGO, il suo appello alla vendetta non dovrebbe essere placato finché non sia sorto un vendicatore per il suo sangue; poiché Giobbe credeva ancora che Dio av... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:19

Anche ora, ecco, il mio Testimone è in cielo, e il mio Record, Colui che ha attestato la sua innocenza, È IN ALTO, anche se ora tutte le apparenze sono contro di lui.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:20

I miei amici mi disprezzano, letteralmente, "sebbene mi deridano amici miei"; MA IL MIO OCCHIO VERSA LACRIME A DIO, rivolgendo al Signore la sua supplica in lacrime per avere giustizia e aiuto.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:21

Oh, che si possa implorare un uomo presso Dio, che Dio decidesse davanti al suo stesso tribunale in favore di Giobbe, che lo dichiari non colpevole, COME UN UOMO SUPPLICA PER IL SUO PROSSIMO, che anche Dio decidesse in favore di Giobbe contro i suoi amici, dichiarandolo innocente.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:22

Quando saranno passati alcuni anni, gli anni che sono contati molto accuratamente, gli ultimi che rimangono prima della morte, ALLORA ANDRÒ PER LA STRADA DA CUI NON TORNERÒ, perché Giobbe sapeva che il corso della malattia di cui soffriva era rapido e invariabilmente fatale. Alcuni commentatori trov... [ Continua a leggere ]

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