Giobbe 15:2

Un uomo saggio dovrebbe esprimere vana conoscenza e riempire il suo ventre, letteralmente, "le sue parti interiori", il suo petto, CON IL VENTO DELL'EST? Il vento dell'est è stato notato per la sua burrasca tempestosa. Il suo punto era che i discorsi di Giobbe erano vuoti ruggiti e confutavano la su... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:3

Dovrebbe ragionare con discorsi inutili, confrontandosi con argomenti che non hanno senso, O CON DISCORSI CON I QUALI NON PUÒ GIOVARE? Non è solo che le parole vuote non convincono nessuno, ma anche che tali sforzi di autogiustificazione sono inutili, essendo contrastati dai fatti.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:4

Sì, tu, scaccia la paura, vanificando, annullando, abbattendo la vera pietà E FRENANDO LA PREGHIERA DAVANTI A DIO, ferendo e rimuovendo il giusto atteggiamento devozionale, entrambi necessari per l'osservazione della corretta adorazione del Signore.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:5

Poiché la tua bocca esprime la tua iniquità, le sue affermazioni hanno mostrato che era completamente influenzato, completamente governato, dalla sua malvagità, E TU SCEGLI LA LINGUA DEGLI ASTUTI, dei sofisti intelligenti, che sono abili nell'arte di coprire la loro colpa con uno spettacolo di innoc... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:6

La tua stessa bocca condanna te, e non io, come un giudice che pronuncia una sentenza su uno che è stato giudicato colpevole; SÌ, LE TUE STESSE LABBRA TESTIMONIANO CONTRO DI TE. Cfr Matteo 12:37 . La posizione di Elifaz era questa, che le vuote proteste di innocenza di Giobbe erano di per sé prove d... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:7

Sei tu il primo uomo che è nato? Giobbe credeva di avere la visione più profonda del processo di creazione e di tutte le opere di Dio? O SEI STATO CREATO PRIMA DELLE COLLINE, generato prima che Dio creasse il mondo, e quindi incluso nei consigli di Dio dall'eternità?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:8

Hai sentito il segreto di Dio, partecipando ai consigli divini e ottenendo le sue informazioni in prima persona? E TU TRATTIENI A TE LA SAPIENZA, riservandola, tenendola segreta, come un confidente di Dio che si astiene dal divulgare i suoi consigli?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:9

Cosa sai tu che noi non sappiamo? Che cosa capisci tu che non è in noi? Cfr 12,3; 13:2, Elifaz risponde in questo modo alle pertinenti domande di Giobbe.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:10

Con noi ci sono sia gli uomini dai capelli grigi che quelli molto anziani, o, "Anche tra noi ci sono i capelli grigi, gli anziani", MOLTO PIÙ ANZIANI DI TUO PADRE, questi vecchi delle varie tribù che rappresentavano con Giobbe in saggezza , per cui non dovrebbe presumere di arrogarsi ogni saggezza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:11

Le consolazioni di Dio sono piccole con te? letteralmente: "Troppo poco per te sono le consolazioni di Dio?" Elifaz, che non stava tamponando con eccessiva modestia, intendeva dire che Giobbe avrebbe sicuramente dovuto accontentarsi di tali parole di conforto che lui ei suoi amici avevano portato. C... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:12

Perché il tuo cuore ti porta via? Perché l'eccitazione interiore di Giobbe, il suo orgoglio ferito, dovrebbero indurlo ad affrontare i loro sforzi con una passione così amara? E A COSA STRIZZANO L'OCCHIO I TUOI OCCHI, con uno scatto e un rotolamento eccitati, arrabbiati,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:13

che tu volgi il tuo spirito contro Dio, sbuffando contro di Lui con ira, E LASCI CHE TALI PAROLE ESCANO DALLA TUA BOCCA, lasciando che la sua ira prorompesse in discorsi veementi? Nel complesso, Elifaz insistette sul fatto che le affermazioni di Giobbe confutavano la sua saggezza, danneggiavano il g... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:14

Che cos'è l'uomo per essere puro, e chi è nato da una donna per essere giusto? Elifaz riprende qui un punto che aveva affrontato nel suo primo discorso, 4:17-20, e che Giobbe stesso aveva ammesso, 14:1-4. Se Giobbe ammettesse la mortalità e la fragilità in generale dell'uomo, dovrebbe ammettere anch... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:15

Ecco, non ripone fiducia nei suoi santi, nemmeno nei suoi santi angeli, perché sono finiti e al di sotto di lui in dignità; SÌ, I CIELI, la vera casa della beatitudine, NON SONO PULITI AI SUOI OCCHI, non sono all'altezza della purezza essenziale della natura di Dio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:16

Quanto più abominevole e immondo è l'uomo, o, "tanto meno, dunque, è l'uomo completamente corrotto", CHE BEVE L'INIQUITÀ COME L'ACQUA? La caratteristica dell'uomo naturale è che è così desideroso della malvagità in una forma o nell'altra che la brama come una persona assetata. Dopo questa aspra cita... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:17

Ti mostrerò, ascoltami, dando a Giobbe le informazioni di cui aveva bisogno; E CIÒ CHE HO VISTO, ciò che ha acquisito per esperienza, LO DICHIARERÒ ,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:18

che i sapienti hanno raccontato ai loro padri e non l'hanno nascosto, esponendolo senza occultamento, senza inganno, senza ipocrisia o occulta meschinità;... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:19

al quale solo fu data la terra, solo la loro tribù abitava la terra dove si stabilirono per la prima volta, E NESSUN ESTRANEO PASSAVA TRA LORO, la purezza della loro razza era stata mantenuta fin dai tempi più antichi, un fatto che era considerato il segno della più alta nobiltà . Elifaz espone ora... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:20

L'uomo malvagio travaglia con dolore tutti i suoi giorni, contorcendosi, contorcendosi e tremando in tormenti di una forma o dell'altra, E IL NUMERO DEGLI ANNI È NASCOSTO ALL'OPPRESSORE, piuttosto, un determinato numero di anni è riservato al tiranno, al colui che commette violenza in qualsiasi modo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:21

Un suono terribile è nelle sue orecchie, rumori che lo riempiono di terrore; NELLA PROSPERITÀ IL DISTRUTTORE VERRÀ SU DI LUI, cadendo su di lui in mezzo alla pace, quando non si aspetta un tale male.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:22

Non crede che tornerà dalle tenebre, dispera di essere mai sollevato dalla sua sventura, ED È ATTESO DALLA SPADA, segnato, destinato al suo attacco e alla sua distruzione.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:23

Vaga per il pane, dicendo: Dov'è? In mezzo all'abbondanza l'avaro è tormentato dall'ansia per il suo cibo. SA CHE IL GIORNO DELLE TENEBRE È PRONTO PER LUI, vale a dire, per prenderlo e spingerlo a punizione della specie più severa.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:24

Il turbamento e l'angoscia lo faranno paura, lo riempiranno di terrore, angoscia, troveranno allarme; PREVARRANNO SU DI LUI, sopraffarlo, rovesciarlo, COME UN RE PRONTO ALLA BATTAGLIA, l'impeto dell'assalto improvviso lo travolgerà e lo lascia prostrato e percosso,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:25

Poiché egli, il malvagio, TENDE LA MANO CONTRO DIO, in ardita dimostrazione di ribellione, E SI FORTIFICA CONTRO L'ONNIPOTENTE, vantandosi di superba insolenza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:26

Gli corre addosso, anche sul collo, cioè col collo rigido, con tutti i muscoli del corpo tesi per l'attacco, SULLE GROSSE BORCHIE DEI SUOI BROCCHIERI, come capo di un intero esercito di ribelli si precipita in avanti con le sue armi di offesa e di difesa,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:27

perché si copre la faccia con la sua grassezza, segno della sua avidità sconfinata, E FA CROLLI DI GRASSO SUI FIANCHI, avendo raccolto grumi di grasso sui lombi a causa della sua smisurata indulgenza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:28

E abita in città desolate, e in case che nessuno abita, che sono pronte a diventare cumuli, in procinto di cadere in rovina. La descrizione è quella di un tiranno che mette da parte ogni riguardo per l'opinione degli uomini, vivendo anche tra le rovine di una città maledetta. Il risultato di tale in... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:29

Non sarà ricco, né la sua sostanza durerà, la sua ricchezza non avrebbe stabilità, NÉ PROLUNGHERÀ LA SUA PERFEZIONE SULLA TERRA, letteralmente, "non prostrarsi davanti alla terra i guadagni di tali"; cioè, anche se gli empi riescono ad avere il grano più fine, le spighe non si riempiono; possono ave... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:30

Egli non partirà, non fuggirà, DALLE TENEBRE; LA FIAMMA ASCIUGHERÀ I SUOI RAMI, un calore arido fa seccare i suoi germogli, distruggendo le sue speranze di nuovi guadagni, E CON IL SOFFIO DELLA SUA BOCCA SE NE ANDRÀ, mandando il Signore stesso l'ultima grande catastrofe su di lui.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:31

Chi è ingannato non confida nella vanità, anzi, non confida nella vanità, inganna se stesso; POICHÉ LA VANITÀ SARÀ LA SUA RICOMPENSA, chiunque confida nei vani possedimenti di questo mondo si troverà ricompensato con il loro vuoto vuoto.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:32

Sarà compiuto prima del suo tempo, prima che il suo tempo stabilito sia scaduto, l'adempimento del male lo colpirà, E IL SUO RAMO NON SARÀ PIÙ VERDE, l'immagine di una palma in decomposizione applicata al malvagio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:33

Si scrollerà di dosso l'uva acerba come la vite, perdendo i suoi guadagni prima di averne goduto, E GETTERÀ VIA IL SUO FIORE COME L'OLIVO. Come l'olivo, ogni due anni, getta i suoi fiori senza portare frutto, così gli empi non realizzeranno le loro speranze, che sono rivolte interamente alla vanità.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:34

Poiché l'assemblea degli ipocriti, la compagnia degli empi e dei dissoluti, SARÀ DESOLATA, sterile, senza fortuna duratura, E IL FUOCO CONSUMERÀ I TABERNACOLI DELLA CORRUZIONE, il fuoco del giudizio di Dio divora le dimore di coloro che costruiscono la loro sostanza sulla corruzione e la malvagità.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 15:35

Concepiscono il male, gravido di miseria, E GENERANO VANITÀ, E IL LORO VENTRE PREPARA L'INGANNO, portandolo, portandolo alla luce, come figli della loro malvagità. Il punto di questo discorso di Elifaz è, ovviamente, diretto contro Giobbe, che vuole includere nella categoria di tali persone malvagie... [ Continua a leggere ]

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