Non dare ascolto a Ezechia; poiché così dice il re d'Assiria: Accordatemi con un presente, cioè entrate in un rapporto di congratulazioni reciproche con me, il riferimento è ad una resa con la ratifica della pace, momento in cui le persone si congratulavano a vicenda, e vieni fuori da me, abbandonando e consegnando la città; e mangiate ciascuno della sua vite e ognuno del suo fico, essendo questa la promessa dell'Assiro a tutti gli abitanti di Gerusalemme che si sarebbero schierati con lui, e ognuno avrebbe bevuto le acque della sua cisterna, in un luogo pacifico e indisturbato godimento della propria terra e dei suoi prodotti,

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