v. 5. I pensieri dei diligenti tendono solo all'abbondanza; poiché sono laboriosi e parsimoniosi, hanno successo; ma di chiunque è frettoloso, solo da volere; perché la fretta, cioè l'imprudenza, la mancanza di un'adeguata pianificazione, fa spreco.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità