Le parole di Agur, figlio di Jakeh, un uomo saggio, altrimenti sconosciuto, alcune delle cui massime furono aggiunte ai proverbi di Salomone come primo supplemento, anche la profezia, l'espressione profetica: l'uomo parlò a Ithiel, anche a Ithiel e Uchal, letteralmente, secondo i migliori testi: "Mi sono costantemente sforzato, mi sono costantemente irritato, o Dio",

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