in un viaggio pericoloso

Atti degli Apostoli 27:1

Il we indica che il buon medico, Luca, si era unito al gruppo. Separato da Paolo dalla prigionia dell'Apostolo, lo accompagnò ora sulla nave a Roma. Il centurione era indulgente verso Paolo. Potrebbe essere stato uno della folla brillante che aveva ascoltato l'ultimo discorso di Paul. Fu una misericordiosa Provvidenza che mise l'Apostolo con un tale uomo. Mostrò eccezionale gentilezza nel rilasciare Paolo sulla parola a Sidone, affinché potesse visitare i suoi amici e, senza dubbio, provvedere al necessario contro il tempestoso e rischioso viaggio invernale.

I viaggiatori ebbero la fortuna di trovare a Mira una grande nave che trasportava grano dall'Egitto a Roma. C'era posto per il centurione, i suoi soldati e prigionieri, così come per coloro che scelsero di accompagnarli. Era verso la fine di settembre e forse a Fair Havens l'Apostolo e tutti i cristiani ebrei a bordo avrebbero potuto osservare il grande Giorno dell'Espiazione, l'unico digiuno del calendario ebraico.

La stagione della navigazione con i velieri stava volgendo al termine e Paolo consigliò di rimandare, ma le sue parole rimasero inascoltate. L'uomo che conosceva Dio era più saggio degli uomini che conoscevano il mare.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità