Commento di Frederick Brotherton Meyer
Deuteronomio 30:1-10
Promesse ai vagabondi di ritorno
Il popolo ebraico si è spesso rivolto a questo capitolo nella convinzione che deve venire il giorno in cui Dio avrà compassione della loro condizione desolata e li ristabilirà dalle “parti più estreme del cielo”. Non ritengono che la promessa sia stata adempiuta nel ritorno di un pugno della loro razza sotto Neemia ed Esdra.
La preziosa promessa di Deuteronomio 30:6 , dove il rito iniziale dell'ebraismo deve avere il suo compimento spirituale, è da confrontare con Isaia 52:1 . Sta arrivando il tempo in cui tutto Israele sarà salvato dal mero distintivo esterno della sua prerogativa nazionale e sarà convertito alla vera fede in Cristo, come loro Messia e Salvatore.
Vedi Romani 2:28 ; Colossesi 2:11 . Allora Dio si rallegrerà per loro per sempre. Anche ora, come vero Israele di Dio, possiamo rivendicare per noi stessi questa gioia!