Commento di Frederick Brotherton Meyer
Giovanni 17:18-26
la Commissione del Maestro
In Giovanni 10:36 ci viene detto che il Padre consacrò il nostro Redentore alla grande opera con la quale aveva avvicinato coloro che erano lontani, Efesini 2:13 . Che scena deve essere stata quando Gesù fu messo a parte per distruggere le opere del diavolo, portare la salvezza eterna e riunire in una sola famiglia i figli di Dio dispersi! In quell'atto siamo stati inclusi. Siamo quindi legati a una vita di consacrazione e dedizione alla redenzione del mondo.
La vera unità è spirituale. Quando dimoriamo in Cristo, dimoriamo gli uni negli altri. Gli uomini non lo riconoscono, ma l'unità spirituale esiste già. Se siamo uno con nostro Signore, dobbiamo essere uno con tutti coloro che sono membra del Suo corpo mistico. In epoche diverse la Chiesa ha variato l'organizzazione esteriore, ma c'è sempre stata l'unità dell'unico corpo, dell'unico gregge, dell'unico tempio. Non possiamo fare quell'unità, ma dobbiamo sforzarci di mantenerla, ricordandola sempre, specialmente quando abbiamo a che fare con i nostri compagni di fede. Se siamo uno sulla terra, dobbiamo stare con Lui per sempre.