Mangia e vivi

Giovanni 6:52-59

In Giovanni 6:57 nostro Signore svela il segreto della Sua vita interiore. All'inizio del suo ministero disse al tentatore che l'uomo non viveva di solo pane, ma della Parola di Dio. Qui va oltre e dice di aver vissuto non solo delle parole di Dio, ma di Dio stesso. C'è anche quest'altra verità, che ciascuno di noi è chiamato ad esercitare verso Cristo lo stesso atteggiamento e dipendenza che Egli ha esercitato verso il Padre.

È impossibile con un'illustrazione esporre i fatti eterni del mondo spirituale. La metafora deve essere ammucchiata sulla metafora. Già nostro Signore aveva trattato il simbolo della manna e del pane; Ora va oltre per sottolineare la verità che il potere di comunicare la vita può essere acquisito solo attraverso la morte. Nostro Signore, quindi, descrive il pane dell'anima-vita come la sua carne, che darebbe per la vita del mondo.

Ovviamente la carne è ciò che è passato attraverso la morte. Ma va sempre tenuto presente che l'anima cristiana non si sofferma esclusivamente sulla morte di Gesù, ma sulla vita di Colui che è morto. È il Cristo risorto e asceso, morto per i nostri peccati ma che Dio ha esaltato alla sua destra, che dovrebbe riempire i nostri pensieri.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità