Commento di Frederick Brotherton Meyer
Luca 20:1-8
la domanda senza risposta
Quando qualcuno ha ricevuto un incarico divino, non ha bisogno di dimostrarlo. Le sue credenziali sono scritte in grande stile sulla sua vita e sul suo messaggio. Fu così con Giovanni Battista. Non c'era bisogno che lui discutesse le sue affermazioni. La folla nella valle del Giordano; le moltitudini nelle acque battesimali, furono sufficienti per attestarlo come servo di Dio. Ciò che ha detto su Dio e sul peccato ha trovato conferma nei loro cuori.
Così è stato con nostro Signore. Le masse di persone che Lo seguivano e si aggrappavano alle Sue parole non avevano dubbi che Egli fosse l'erede della vigna. I capi dichiararono di dubitare di ciò, perché, per usare il linguaggio della parabola che segue, erano riluttanti a cedere le loro pretese alla proprietà della vigna. Probabilmente, non è stata data sufficiente enfasi al potere intellettuale supremo di nostro Signore, che risplendette così chiaramente in questi conflitti con i casuisti ebrei, e in cui Egli usciva sempre vincitore, per la sola forza della Sua mente. “Abbiamo la mente di Cristo!”