Tribolazioni in arrivo

Marco 13:1-13

Nostro Signore si allontanò dal Tempio, per non entrare mai più nei suoi sacri recinti o per aprire la sua bocca nell'insegnamento pubblico. Quando si ritirò, l'intero sistema del giudaismo fu abbandonato alla desolazione, e le predizioni pronunciate in questo momento furono minuziosamente adempiute con la caduta di Gerusalemme sotto Tito. Il Tempio fu infatti cancellato, un vomere passò sul suo sito; il popolo veniva venduto come schiavo o massacrato negli spettacoli dei gladiatori; la loro nazionalità fu cancellata; e la loro terra data agli stranieri. Per più di diciotto secoli i luoghi santi sono stati profanati.

Le parole di Cristo contengono un ulteriore riferimento al suo secondo avvento. I segni qui menzionati furono attentamente scansionati dai primi cristiani, man mano che uno dopo l'altro si realizzavano. Videro il mondo romano sconvolto da pretendenti rivali per la porpora imperiale; conoscevano per amara esperienza il peso dell'odio del mondo; si resero conto che dalle fatiche del grande apostolo delle genti, e di altri, il vangelo era stato predicato in tutto il mondo conosciuto - e quando questi segni si stavano adempiendo, le aquile romane si radunarono per depredare la carcassa del giudaismo, da cui passata la vita, si affrettarono a fuggire a Pella, da dove videro il crollo dello stato ebraico.

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