In questa sezione finale del Libro abbiamo un resoconto, in primo luogo, dell'arrivo del fatidico giorno e di tutto ciò che accadde in esso. Fu un giorno in cui le mutate condizioni nel caso di Aman e Mardocheo furono rivelate in tutte le province. Uomini che avevano perseguitato gli ebrei e cercavano l'opportunità di vendicarsi per decreto regio si trovarono a riempire i posti che avevano destinato a occupare i loro nemici.

In ricordo della grande liberazione fu istituita la festa di Purim. Secondo la tradizione ebraica, "tutte le feste cesseranno nei giorni del Messia, eccetto la festa di Purim". È cosa notevole che mentre ci sono state interruzioni nell'osservanza delle altre grandi feste, e alcune di esse sono state praticamente sospese, questa è stata mantenuta. È sempre un momento di gioia.

La prima parte della giornata è dedicata allo studio del Libro di Ester e alla sua esposizione; il secondo è interamente dedito al mantenimento delle ferie. Qualunque sia la nostra opinione sul Libro, è certo che i leader ebrei lo hanno trattato come un'esposizione del metodo mediante il quale Dio ha operato la liberazione per il Suo popolo anche mentre era in esilio.

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