Così, liberato dall'intervento divino, Abramo posò di nuovo il viso verso la linea del proposito divino e tornò alla Betel. In questo atto si vede la vittoria della fede sul fallimento.

Fu in questa crisi che avvenne la separazione tra Abramo e Lot. L'occasione era una contesa tra pastori, ma il motivo è da ricercarsi nei diversi principi che regolano la vita dei due uomini. Abramo stava seguendo Dio. Lot aveva seguito Abramo; e mentre nel desiderio più profondo della sua vita era fedele a Dio, la mancanza di comunione diretta sembra aver portato ad annebbiare la sua visione e ad abbassare i suoi ideali.

Nell'ora della crisi ha fatto la sua scelta ed è stata la scelta di un uomo che cercava di scendere a compromessi. Il conflitto di desiderio dentro di lui si vede nelle frasi, 'come il giardino di Geova, come il paese d'Egitto".

Abram è visto in diretto contrasto con Lot in ogni modo. Lot ha scelto per sé. Dio ha scelto per Abramo. Lotto scelto di vista; «E Lot alzò gli occhi e vide». Abramo, per fede, scelse di non scegliere; ed ora Geova lo portò nel luogo della vista sulla base della fede: "Alza ora i tuoi occhi". Lot, avendo scelto, ottenuto e tuttavia non possedeva. Abramo, confidando in Dio, ricevette da Lui i titoli di proprietà di tutto il paese, compreso quello che Lot aveva scelto per sé.

Abram spostò subito la sua tenda e costruì il suo altare. In questo contesto si vede più chiaramente la forza della fede. Dipendente dalla promessa di un seme di essere come la polvere della terra, che in quel momento doveva apparire contraria a tutte le probabilità della Natura, prese possesso della terra per fede.

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