In questa pagina finale del Libro del Levitico abbiamo qualcosa di aggiunto alle leggi attuali e tuttavia di importanza vitale. Si tratta di voti. Un voto è una promessa fatta a Dio volontariamente e non in obbedienza ad alcuna esigenza divina. Questo non vuol dire che un voto sia sbagliato. Esprime una devozione della persona o dei beni al servizio di Dio al di là di quanto si esige nella stretta economia di relazione. Non è quindi necessario che vengano emessi tali voti, ma è chiaramente stabilito che, se vengono emessi, devono essere osservati religiosamente.

Vengono trattati i voti che riguardano la devozione della persona, delle bestie, delle case e dei campi e in tutto viene sottolineato il grande principio che sebbene tali offerte siano volontariamente, tuttavia devono essere pagate per intero. Se per qualsiasi motivo chi fa un tale voto desidera esserne liberato o riscattare ciò che ha consacrato, deve pagarne tutto il valore, e qualcosa di più, secondo le valutazioni dei sacerdoti.

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