Il Libro dei Numeri tratta del deserto. È la storia di una lunga disciplina frutto della disobbedienza. La storia va avanti, perché Dio protegge sempre i Suoi propositi dal fallimento dei Suoi strumenti scelti. La storia inizia e finisce ai margini della terra.

Il Libro si apre con il comando di Dio di contare gli uomini di guerra dai vent'anni in su, e poi contiene il censimento delle forze combattenti della nazione. Il totale ha raggiunto 603.550. I Leviti furono accuratamente esentati da questa numerazione a causa della loro consacrazione al sacro servizio del Tabernacolo, di cui si parlerà più particolarmente in seguito.

Ecco, dunque, il primo movimento in preparazione alla venuta del popolo nella terra che Dio aveva dato loro. Come abbiamo visto costantemente, la nazione era stata creata per realizzare uno scopo divino più ampio.

Questo scopo era, in primo luogo, necessariamente punitivo. I popoli corrotti dovevano essere spazzati via nell'interesse della purezza e il popolo di Dio doveva essere lo strumento della visitazione divina. Devono essere preparati alla guerra, motivo per cui c'è stato il censimento degli uomini di guerra.

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