L'atteggiamento di Nostro Signore verso le moltitudini peccatrici suscitò l'ostilità dei farisei, ai quali principalmente pronunciò il grande discorso di questo capitolo, costituito da una triplice parabola. Nella sua interezza costituisce una meravigliosa rivelazione del cuore divino.

Nella prima fase, quella del Pastore, si rivela l'aspetto della grazia nell'opera del Figlio. Nella seconda, l'aspetto della grazia si rivela nell'opera dello Spirito. La terza fase della parabola svela necessariamente il cuore del Padre. Mostra amore senza fine per il peccatore seguendolo nel paese lontano, aspettando il suo ritorno a casa, e poi risplendendo nell'accoglienza. L'amore divino è il tema in tutto. L'amore va nel deserto. L'amore continua a cercare. L'amore accoglie a casa.

La storia finisce con? il racconto di uno di cui parliamo sempre come il fratello maggiore. È almeno significativo che non sia chiamato così nella narrazione. Si parla del figliol prodigo come fratello di quest'uomo, ma è sempre chiamato il "figlio maggiore". Il suo atteggiamento ha perso il diritto di essere chiamato fratello. Tuttavia, la sua storia rivela la possibilità di vivere nella casa paterna e di non comprendere il cuore del padre. Questo è stato il fallimento che ha caratterizzato coloro che hanno criticato l'opera di nostro Signore.

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