Vivo dopo la sua passione

Atti degli Apostoli 1:1 ; Marco 16:9

PAROLE INTRODUTTIVE

Dopo l'ultimo grido che Cristo pronunciò sulla croce e l'affidamento del suo Spirito al Padre, il corpo di nostro Signore fu deposto nella tomba di Giuseppe d'Arimatea. Terminata la sepoltura, il sepolcro veniva assicurato mediante il sigillamento della pietra e l'incastonatura di un orologio.

Tre giorni bui seguirono giorni pieni di dubbi e disperazione. Alla fine del sabato, mentre cominciava l'alba verso il primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria vennero al sepolcro, mentre era ancora buio, e trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro.

Il primo effetto della tomba vuota fu quello della delusione. Le donne credevano che qualcuno avesse portato via il loro Signore e non sapevano dove l'avessero posto.

Per noi una delle affermazioni più belle della Bibbia si trova nel terzo versetto del primo capitolo degli Atti.

«A cui si è mostrato vivo anche dopo la sua passione con molte prove infallibili, essendone visto per quaranta giorni, e parlando delle cose che riguardano il regno di Dio».

Quei quaranta giorni furono importanti e memorabili. Stabilirono da un lato il fatto della risurrezione; e d'altra parte insegnavano molto ai discepoli, per istruzione necessaria.

Non è stato solo il fatto che il Signore è risorto, ma si è mostrato vivo ad attirare la nostra attenzione. Lo scopo di questo studio è sforzarsi, passo dopo passo, di entrare in quelle sante apparizioni e associazioni che seguirono la risurrezione, mentre di volta in volta il Signore si manifestava al Suo popolo.

Si ricordi, mentre procediamo, che mai al mondo si è mostrato il Signore. Riservò la gloria della sua presenza e lo splendore della sua persona a coloro che lo conoscevano e lo amavano.

Molti dei messaggi degli insegnamenti pubblici di Cristo durante la Sua vita terrena ci sono dati in parte o per intero nei Vangeli, ma poco, tuttavia, ci viene detto delle parole che Egli disse loro dopo la Sua risurrezione.

Possano i nostri cuori ardere dentro di noi mentre cerchiamo di entrare in quelle meravigliose ore di privilegio personale e di comunione che il Signore ha concesso ai Suoi.

Marco 16:9 16,9 )

Maria Maddalena era andata al sepolcro, insieme a Maria, madre di Giacomo e Salomè, per portare aromi dolci per ungere il loro amato Signore. Giunsero la mattina di quel memorabile primo giorno della settimana, arrivando al sepolcro al sorgere del sole.

Avevano chiesto tra di loro: "Chi ci farà rotolare via la pietra?" Quando guardarono, tuttavia, videro la pietra rotolare via e un giovane seduto alla sua destra. Questo personaggio angelico placò le loro paure annunciando che Gesù era risorto.

Maria Maddalena si voltò, piangendo, e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che era Gesù: "Gesù le disse: Donna, perché piangi? chi cerchi?"

Maria, credendo che Cristo fosse il giardiniere, gli disse: "Signore, se l'hai portato di qui, dimmi dove l'hai posto e io lo porterò via". "Gesù le disse: Maria. Ella si volse e gli disse: Rabbunì, vale a dire: Maestro. Gesù le disse: Non toccarmi, perché non sono ancora asceso al Padre mio: ma va dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, e al mio Dio e Dio vostro».

Sarà impossibile sottolineare tutto ciò che è ora davanti a noi. Consideriamo dunque il significato delle parole di Cristo a Maria.

1. "Donna, perché piangi?" Il Signore Gesù le chiese questo in vista della sua tomba vuota e non occupata. Le parole hanno molto peso. Vorremmo chiedere a tutti perché dovrebbero piangere su qualsiasi tomba quando Dio, in Cristo, ci ha dato sia la Risurrezione che la Vita.

2. "Chi cerchi?" Mary cercava un Uomo morto, non un Maestro vivente. Ci chiediamo perché così tanti indugiano ancora intorno alla tomba di una persona amata, quando quella persona amata è con il Signore. Sappiamo che il corpo era caro, eppure quel corpo è destinato a essere trasformato nella Sua somiglianza con la risurrezione. Una cosa sappiamo che non abbiamo più bisogno di cercare Cristo nella tomba solitaria e lontana vicino a Gerusalemme. Nostro Signore era morto, ma è vivo per sempre.

3. "Maria". Solo una parola ora disse Gesù, eppure una parola così piena di significato. Il Signore risorto conosce ancora le sue "pecore" e le chiama per nome. Il Signore risorto ci parla ancora con tenera sollecitudine. Il Signore risorto sta ancora pensando a noi ed è sempre pronto a manifestarsi a coloro che sono suoi stessi.

4. "Non toccarmi, perché non sono ancora asceso al Padre mio". Può darsi che, tra questo momento e pochi istanti dopo, quando Cristo parlò alle donne che erano state con Maria, sia salito al Padre presentando il Sangue di un'offerta perfetta.

5. "Andate dai miei fratelli e dite loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, e al mio Dio e Dio vostro".

Queste parole erano in adempimento del ventiduesimo Salmo, dove i singhiozzi ei sospiri del Calvario che avevano attraversato ventuno versi, cambiarono improvvisamente in questa promessa di risurrezione: "Dichiarerò il tuo nome ai miei fratelli". È in virtù della morte e risurrezione di Cristo che teniamo nei suoi confronti il ​​rapporto di "fratelli"; e con Lui, verso Dio, il rapporto di "figli".

II. APPARIVA ANCHE ALLE ALTRE DONNE ( Matteo 28:9 )

Possiamo essere sorpresi che le prime due apparizioni di nostro Signore siano state per le donne. Tuttavia, dobbiamo ricordare che erano le donne che Lo amavano, e non gli uomini che avevano camminato con Lui, ad essere ultimi alla Croce e primi al sepolcro. Cristo ha così onorato la fedeltà dei pochi che per primi avevano cercato la sua tomba.

Le donne erano venute "mentre era ancora buio" al sepolcro; avevano trovato la pietra rotolata indietro dalla porta. Le donne avevano visto gli angeli seduti, uno al capo, e l'altro ai piedi, dove giaceva il corpo di Gesù.

Fu mentre queste donne, in obbedienza al comando degli angeli, si affrettavano a dire ai discepoli che Cristo era risorto dai morti, che Gesù incontrò loro. Leggiamo ora il nostro versetto chiave: "E mentre andavano a dirlo ai suoi discepoli, ecco, Gesù venne loro incontro, dicendo: Salve a tutti".

Le prime parole pronunciate alle donne non furono che due: "Tutti grandine", cioè "tutta gioia". Era davvero una gioia, una gioia indicibile e piena di gloria che Cristo fosse davvero risorto.

L'angelo, alla nascita di Cristo, annunciò ai pastori: «Ecco, vi porto una buona novella di grande gioia». Il Signore stesso, dopo la sua risurrezione, disse alle donne: "Tutta [gioia]". Il messaggio degli angeli era gioia per tutte le persone ; il messaggio di Cristo era tutto gioia, per un popolo speciale.

La risurrezione di Cristo, al santo, è radiosa di gloria e piena di gioia, è una risurrezione che parla loro della propria risurrezione alla vita.

La risurrezione di Cristo agli empi è una risurrezione di condanna, parla loro della risurrezione dei loro stessi corpi alla dannazione.

Permetteteci di riassumere le tre affermazioni di Cristo in questa prima apparizione:

1. "Tutta [gioia]".

2. "Non aver paura".

3. "Andate a dirlo ai Miei fratelli * * lì mi vedranno".

III. APPARÒ A DUE DISCEPOLI SULLA VIA DI EMMAUS ( Luca 24:13 . Confronta Marco 16:12 )

Tre giorni dopo la crocifissione, due discepoli erano in viaggio verso Emmaus. Mentre procedevano lungo la strada erano tristi. Un apparente Straniero si avvicinò e viaggiò con loro. Chiese loro che tipo di comunicazioni avessero l'uno con l'altro, mentre camminavano, ed erano tristi. I due gli risposero con stupore, dicendo: "Sei solo un forestiero in Gerusalemme e non hai conosciuto le cose che vi sono accadute in questi giorni?" Gesù disse loro: "Quali cose?" Risposero: "Riguardo a Gesù il Nazaret, che era un profeta potente in opere e parole davanti a Dio e a tutto il popolo.

"Poi raccontarono al loro compagno appena arrivato, che a loro appariva straniero, come Cristo era stato condannato a morte ed era stato crocifisso, e come avevano pensato che sarebbe stato. Colui che avrebbe redento Israele. Raccontarono anche Lui che alcune donne le avevano stupite dicendo che Cristo era vivo.

Mentre camminavano lungo la via, Cristo disse loro: "O stolti e lenti di cuore a credere a tutto ciò che i profeti hanno detto: non avrebbe dovuto Cristo Cristo soffrire queste cose ed entrare nella sua gloria?" Poi, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.

Mentre si avvicinavano al villaggio, Cristo fece come se volesse andare oltre; ma lo costrinsero, ed egli entrò per trattenersi con loro. Mentre stavano a tavola, prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro; proprio come senza dubbio aveva fatto quando aveva stabilito la Cena del Signore. Immediatamente i loro occhi si aprirono e Lo riconobbero; e scomparve dalla loro vista.

Allora i discepoli dissero: "Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre parlava con noi per via e mentre ci apriva le Scritture?"

IV. APPARIVA AGLI UNDICI ( Marco 16:14 . Cfr. Luca 24:36 )

Quando Cristo fu scomparso dal gruppo di Emmaus, "si alzarono in quella stessa ora e tornarono a Gerusalemme". Là trovarono riuniti gli Undici e quelli che erano con loro. Entrando, il gruppo di Gerusalemme parlava dei meravigliosi avvenimenti della giornata, in particolare del fatto che il Signore risorto era apparso a Simone.

I nuovi arrivati ​​irruppero con la loro meravigliosa storia, raccontando cosa era successo sulla strada per Emmaus e come Cristo si era fatto conoscere da loro nello spezzare il pane. Mentre si meravigliavano di una gioia indicibile, all'improvviso: "Gesù Stesso stette in mezzo a loro e disse loro: Pace a voi". Questo era più di quanto i loro nervi tesi potessero sopportare, ed erano terrorizzati e spaventati, supponendo di aver visto uno spirito.

Il Signore Gesù calmò i loro pensieri turbati e disse: "Ecco le mie mani ei miei piedi, che sono Io Stesso: toccatemi e vedete; perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho me". Cristo allora mostrò loro le Sue mani ei Suoi piedi.

I discepoli non credevano per la gioia e per la meraviglia. Allora Cristo disse: "Avete qui della carne? E gli diedero un pezzo di pesce arrosto e di un favo. Ed egli lo prese e ne mangiò davanti a loro".

Cristo ha aperto la loro comprensione affinché potessero comprendere le Scritture. Disse: "Così conveniva che Cristo soffra e risuscita dai morti il ​​terzo giorno". Le loro menti, che erano state offuscate, ora erano illuminate. I cuori che erano stati addolorati ora erano pieni di gioia.

V. E' APPARSO A TOMMASO ( Giovanni 20:26 )

Quando Cristo apparve per la prima volta agli Undici, leggiamo: "Ma Tommaso, * * non era con loro quando venne Gesù". I discepoli, tuttavia, gli dissero di aver visto il Signore. Allora Tommaso disse: "Se non vedrò nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò".

Per otto giorni Thomas vagò nel dubbio e nella disperazione inutili. Avrebbe potuto saperlo, ma non lo sapeva. Quale avvertimento qui viene dato a ciascuno di noi. Dopo otto giorni, tuttavia, leggiamo: "Poi venne Gesù, con le porte chiuse, e stette in mezzo a loro, e disse: Pace a voi".

Dopo aver così annunciato la sua presenza e aver concesso la sua pace, si rivolse a Tommaso, dicendo: "Porta qui il tuo dito e guarda le mie mani; stendi qui la tua mano e mettila nel mio costato: e non essere infedele, ma credente".

Non possiamo più classificare Tommaso come il "discepolo dubbioso", poiché immediatamente gridò: "Mio Signore e mio Dio".

UN'ILLUSTRAZIONE

Quanto siamo benedetti e favoriti per avere un Cristo vivente che "gestisce i nostri affari" ed è un aiuto presente in tempo di difficoltà!

"Sfinito dalla fatica e dalla cura, una sera rimasi seduto a riflettere finché gli oggetti circostanti svanirono e altre forme e scene riempirono il loro posto. Ne venne uno che mi disse gentilmente di seguirlo. Insieme andammo avanti finché non arrivammo a un lungo e stretta valle In questa valle c'erano molti viandanti, ciascuno con un peso.

"'Che posto è questo?' Ho chiesto alla mia guida.

«'È la Valle dei Fardelli', ha detto.

"Scendemmo nella valle e ci avvicinammo ad alcuni di questi viaggiatori. Presto notai una grande differenza nel modo in cui questi pellegrini portavano i loro fardelli. Alcuni sospiravano e gemevano quasi ad ogni passo, altri si portavano virilmente, o almeno senza lamentarsi. Alla fine i miei occhi caddero su un fardello di dimensioni insolite.

«'Quell'uomo deve passare un brutto periodo', dissi.

"'Avvicinati' disse la mia guida.

"Ho obbedito; e ho scoperto che camminava per terra con passo fermo ed elastico, quasi come se non avesse peso. Cantava una canzone allegra; e il suo volto era raggiante di una gioia tenera, sommessa, castigata. Io espresso la mia sorpresa.

"'Avvicinati ancora' disse la mia guida.

"Ho fatto così, e ho visto che c'era Uno, prima invisibile, che camminava al suo fianco, e mentre il peso sembrava poggiare sulla schiena del pellegrino, era in realtà portato dalla mano forte di Colui che camminava con lui.

"'Parlagli,' disse la mia guida.

"Sono andato da lui e gli ho detto: 'Amico mio, pensavo che tu fossi il più pesantemente gravato di tutti; ma ora vedo che non porti il ​​peso. Come è possibile che tu sia così favorito?'

"'Tutti potrebbero essere ugualmente favoriti se lo volessero', ha detto. 'Quando il mio peso era più piccolo ho cercato di portarlo io stesso, e un momento triste ne ho avuto, poi l'Amico che cammina al mio fianco, invece di farcela più leggero, accresceva la sua mole e il suo peso finché non potessi più sopportarlo, e lo cedei a Lui. È stato nella misericordia e nell'amore che lo ha reso così pesante, che porterebbe ogni peso in questa valle, se coloro che lo portano lo lascerebbe fare solo a Lui.'

"Dopo aver lasciato quest'uomo, ho chiesto alla mia guida se questo fosse il grazioso disegno di ogni fardello.

"'Lo è', disse; 'ma molti resistono a questo proposito gentile. Guarda quell'uomo laggiù con un peso simile. È caduto sotto di esso, ferito, schiacciato, vicino alla morte.'

"'Ha quest'uomo un amico al suo fianco che è disposto a prendere il suo fardello?' Ho chiesto.

"'Sì; ma l'uomo non si arrende.'

'"Che follia!' esclamai.

"La mia guida si è voltata e mi ha rivolto uno sguardo che, in qualche modo, mi ha ricordato le parole del Profeta a David: 'Tu sei l'uomo!'

"Presto vedemmo un altro uomo con un fardello molto pesante. Sembrava che supplicasse qualcuno di portarlo per lui.

"'Quell'uomo non sta chiedendo al suo Amico di prendere il suo fardello? Ho chiesto.

"'Egli è.'

"'Capisco che tu dica che si è preso ogni peso che gli è stato chiesto di prendere.'

"'Ogni onere legittimo; ma quest'uomo non ha diritto al suo carico. Quasi tutto è stato raccolto dove non ha diritto di andare. È composto da guai presi in prestito, mentre il Signore della valle ha detto: " Non pensare al domani."'

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