1 Corinzi 10:1-4

L'ESEMPIO DEGLI ISRAELITI ALL'ESODO E NEL DESERTO (10:1) L'illustrazione è ora data dal racconto dell'Esodo e da ciò che seguì al fatto che non tutti ottengono il premio. Esternamente possono sembrare il popolo di Dio, ma si scopre presto che non lo sono. Tutti hanno preso parte, per così dire, al... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:5

'Comunque nella maggior parte di loro Dio non si compiacque, perché furono spodestati nel deserto.' I benefici spirituali degli israeliti si dimostrarono privi di efficacia per loro quando si trattava dei peccati di idolatria e di comportamento sessuale scorretto, entrambi importanti nei templi deg... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:6

"Ora queste cose erano i nostri esempi, con l'intento di non concupire le cose cattive, come hanno anche concupito loro". Quindi queste cose sono state per noi esempi, date come lezione per impedirci di fare lo stesso, cioè impedirci di rivolgere la nostra mente alle cose cattive, all'idolatria, al... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:7

«Né siate idolatri, come lo erano alcuni di loro. Com'è scritto, il popolo si sedette per mangiare e bere, e si alzò per giocare'. Il riferimento qui è all'adorazione del vitello fuso e dei suoi riti immorali che lo accompagnano ( Esodo 32:6 ), sempre in parallelo con l'ingresso nei templi degli id... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:8

'Né commettiamo fornicazione, come commisero alcuni di loro, e caddero in un giorno tre e ventimila.' Qui il peccato dell'immoralità sessuale è esplicitato più chiaramente. Se il riferimento è a Numeri 25:1 include anche l'essere influenzati dall'idolatria e il mangiare in presenza di idoli. Ma "no... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:9

"Né mettiamo alla prova il Signore, come alcuni di loro furono provati e perirono ("morivano") a causa dei serpenti.' Di nuovo misero alla prova il Signore guardando indietro e confrontando il loro stato presente con il passato ( Numeri 21:4 confronta Salmi 78:18 ), un pericolo sempre presente nei... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:10

"Né mormorarti, come mormorarono alcuni di loro, e perirono dal distruttore." L'ultimo esempio sono i loro mormorii insoddisfatti. Esempi di ciò accompagnati da giudizio si trovano in Numeri 11:1 ; Numeri 14:1 ; Numeri 16:41 ma 'mormorarono' in numerose occasioni. Il cambiamento in 'tu' potrebbe se... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:11

'Ora queste cose avvennero loro a titolo di esempio, e furono scritte per nostro ammonimento, sul quale sono giunte la fine dei secoli.' Ribadisce che 'queste cose' (cfr. 1 Corinzi 10:6 ) sono avvenute 'a titolo d'esempio' come monito a quanti sarebbero seguiti. L'imperfetto, rigorosamente 'accadev... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:12

"Per questo chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere." Quindi da tutto questo nasce il principio generale che dobbiamo stare attenti al compiacimento. Possiamo sentire di essere spiritualmente di tale statura da non poter cadere, anche se "abbiamo conoscenza" ( 1 Corinzi 8:1 ), siamo stati... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:13

'Non vi è stata presa alcuna tentazione, ma tale che l'uomo può sopportare, ma è fedele Dio, il quale non permetterà che siate tentati al di sopra di ciò che potete, ma con la tentazione vi farà anche una via di scampo, affinché possiate sopportarlo.' Paolo ora interviene nel suo catalogo di esorta... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:14

"Per questo, mia amata, fuggite dall'idolatria." Ogni tentazione va affrontata nel modo giusto. La via per sfuggire all'idolatria è fuggirla. Questo è significativo. Sta dicendo che non devono dire: 'Dio può darci la forza di combattere l'influenza malvagia dell'idolatria se partecipiamo a queste f... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:15

«Parlo da uomini saggi. Giudichi quello che dico.' Ora supplica che penseranno alla domanda. Si presentano come uomini saggi, quindi usino la loro intelligenza e considerino ciò che comporta confrontando la situazione con le proprie cerimonie religiose. La sua argomentazione sarà che i pasti religi... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:16,17

'Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è una comunione del sangue di Cristo? Il pane che spezziamo non è una comunione del corpo di Cristo? Poiché noi, che siamo molti, siamo un solo pane, un solo corpo, perché siamo tutti partecipi dell'unico pane». Lascia che considerino. Quando pr... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:18

'Ecco Israele secondo la carne, quelli che mangiano i sacrifici non hanno comunione con l'altare?' Il suo secondo esempio è l'unità con l'altare, e tutto ciò che significava, di coloro nell'Israele fisico che mangiarono dei sacrifici offerti su quell'altare. Questo era importante perché corrisponde... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:19,20

'Che dico allora? Che una cosa sacrificata agli idoli è qualcosa, o che un idolo è qualcosa? Ma io dico che le cose che sacrificano, le sacrificano ai demoni e non a Dio. E non desidero che tu sia partecipe in comune con i demoni.' Insiste fermamente sul fatto che non sta dicendo che una cosa sacri... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:21

Non puoi bere il calice del Signore e il calice dei demoni. Non puoi partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demoni». Stando così le cose, devono solo pensarci. Come possono allo stesso tempo bere il calice del Signore e il calice dei demoni? Come possono mangiare ciò che viene dalla me... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:22

'Oppure provochiamo la gelosia del Signore? Siamo più forti di lui?' Non fuggendo dall'idolatria provocano il Signore alla gelosia (la simmetria del brano collega le due affermazioni). Paragona così l'atto di mangiare nei templi pagani con gli amanti che cercano di far ingelosire il loro partner fr... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:23

«Tutte le cose sono lecite, ma non tutte le cose sono utili. Tutte le cose sono lecite, ma non tutte le cose edificano.' Ancora una volta raccoglie la loro stessa sfida che 'ogni cosa ci è lecita' (cfr . 1 Corinzi 6:12 ). Giusto, dice, ma non sono necessariamente opportuni, non necessariamente per... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:24

'Nessuno cerchi il suo, ma ciascuno il suo prossimo è buono'. Uno slogan molto migliore, suggerisce Paul, è: "nessuno cerchi il proprio, ma ciascuno il suo prossimo". In altre parole, un uomo non dovrebbe pensare sempre a se stesso e alla propria libertà e ai suoi diritti a questo o quello, ma dovr... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:25,26

'Ciò che viene venduto allo sfascio (mercato della carne), mangiatelo, senza fare domande per amor di coscienza, perché la terra è del Signore, e la sua pienezza.' Ma avendo proibito il consumo di carne sacrificale nei templi, passa ora alla questione della carne venduta esternamente dai templi ai... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:27

«Se uno di quelli che non credono ti invita a una festa, e tu sei disposto ad andare. qualunque cosa ti sia posta davanti, mangia, senza fare domande per amor di coscienza.' Lo stesso principio si applica quando sono invitati ad andare a casa oa un banchetto di un amico pagano. Non c'è motivo per n... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:28,29

'Ma se qualcuno vi dice: "Questo è stato offerto in sacrificio in un tempio (hierothyton)," non mangiate, per amor di colui che l'ha rivelato, e per amor di coscienza. Coscienza, dico io, non tua, ma dell'altro». Quindi, se qualcuno attira deliberatamente la sua attenzione sul fatto che la carne è... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:29,30

Questo può offendere alcuni che vogliono sapere perché la loro libertà dovrebbe essere vincolata dalla coscienza di qualcun altro. Perché, se mangiano la carne con gratitudine a Dio, o lo fanno perché godono della grazia di Dio rivelata nel loro stato davanti a Lui, dovrebbero essere criticati per a... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:31

'Se dunque mangi, o bevi, o qualunque cosa tu faccia, fa tutto alla gloria di Dio.' La risposta di Paolo è specifica e chiara. Indica l'aspetto positivo, la necessità di fare tutto a gloria di Dio. La sua risposta è che devono assicurarsi che, qualunque cosa facciano, anche mangiando la carne, la f... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 10:32,33

«Non date occasione d'inciampo, né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio, come anch'io piaccio a tutti gli uomini in ogni cosa, non cercando il mio profitto, ma il profitto di molti, affinché siano salvato.' Perché quella che dovrebbe essere la loro prima preoccupazione è di non dare occasi... [ Continua a leggere ]

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