“Fratelli, era necessario che si adempisse la Scrittura, che lo Spirito Santo ha detto prima per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fu guida di coloro che presero Gesù. Poiché è stato annoverato tra noi e ha ricevuto la sua parte in questo ministero (diakonia)».

In queste parole vediamo chiaramente espressa l'alta visione di Pietro della Scrittura. Rappresentava 'parole dette dallo Spirito Santo' e 'devono essere adempiute'. Ed è chiaro che Pietro stava meditando le Scritture e che gli avevano fatto capire che c'era una necessità divina riguardo al tradimento di Giuda (cfr . Giovanni 6:64 ).

Era venuto a vedere che rientrava nel piano divino. Lui, che una volta aveva rimproverato Gesù per aver contemplato la sofferenza ( Marco 8:32 ), ora era stato portato a vedere che sperimentare l'opposizione degli altri a Dio faceva parte di ciò che ci si doveva aspettare nel Suo servizio, e che tra i fedeli sarebbe sempre essere quelli che non erano affidabili.

Fu in questo senso che vedeva le Scritture che aveva in mente parlando di Giuda. Infatti Giuda era stato veramente annoverato tra loro e aveva ricevuto la sua parte del ministero, eppure era lui che aveva guidato a lui coloro che arrestarono Gesù. Era stato un uomo che era stato molto privilegiato ed era caduto pesantemente. È sempre stato una lezione per tutti noi che anche i più favoriti possono fallire (come anche Pietro aveva motivo di sapere).

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità