"Ho qualche piacere per la morte degli empi?" dice il Signore, l'Eterno, «e non piuttosto che ritorni dalla sua via e viva?».

Queste parole dovrebbero essere scottate in tutti i nostri cuori. Dio non ha alcun desiderio o piacere per la morte dei malvagi. Non vuole che nessuno si perda nel giudizio. Ma inevitabilmente deve essere così perché loro stessi scelgono quella strada. Le loro volontà sono rivolte contro di Lui e non si pentiranno. Ma Dio avrebbe preferito che tornassero a Lui e trovassero misericordia, affinché Egli potesse dare loro la vita.

Queste parole erano un'offerta per coloro che erano a Gerusalemme, anche nella loro ultima estremità. Dio non provava piacere per ciò che stava per portare a Gerusalemme. Desiderava che potessero rispondere ed essere salvati. Erano un grido anche per gli esuli. Se solo avessero sentito che c'era un modo per tornare indietro. Chiunque avesse risposto sarebbe stato salvato. Ecco perché Geremia era stato mandato in mezzo a loro. Ecco perché Ezechiele stava ora pronunciando le parole di Yahweh.

La speranza era lì. Se fosse accaduto a Ninive ( Giona 3 ) potrebbe accadere a Gerusalemme. Eppure, per tutto il tempo, l'inesorabile messaggio del giudizio su Gerusalemme ha rivelato che non sarebbe stato così. Dio sapeva che nel complesso avrebbero continuato a rifiutarlo, nonostante la sua offerta di misericordia. Ma quando lo fecero non sarebbe perché non li aveva cercati.

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