Ezechiele 18 - Introduzione

CAPITOLO 18 OGNI UOMO È RESPONSABILE DEL PROPRIO PECCATO. Ezechiele ora delinea il comportamento del giusto e del malvagio in termini di tre generazioni in una famiglia, un uomo giusto e un figlio malvagio, seguiti da un nipote giusto. Il punto dietro questo è sottolineare la responsabilità individ... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:1

'La parola di Yahweh mi è venuta di nuovo dicendo.' Il profeta è ancora vincolato dal suo giuramento di mutismo, ma ha ricevuto di nuovo una parola da Yahweh per passare oltre.... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:2,3

“Cosa vuoi dire che usi questo proverbio sulla terra d'Israele, dicendo: 'I padri hanno mangiato l'uva acerba, ei denti dei figli sono affilati'? Per la mia vita”, dice Yahweh, “non avrete più occasione di usare questo proverbio in Israele”. La prossima lezione sulla responsabilità individuale si a... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:4

“Ecco, tutte le vite sono mie. Come la vita del padre, così anche la vita del figlio è mia. Chi pecca, morirà”. L'uso della parola "anima" per nephesh nelle traduzioni moderne è fuorviante. Ai giorni di Ezechiele la concezione filosofica dell'«anima» non esisteva. Il nephesh era piuttosto il princi... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:5-9

IL PADRE GIUSTO. “Ma se uno è giusto e fa ciò che è lecito e retto, e non ha mangiato sui monti, non ha alzato gli occhi agli idoli della casa d'Israele, non ha contaminato la moglie del suo prossimo, né si è avvicinato a una donna nella sua separazione, e non ha fatto torto a nessuno, ma ha restit... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:10-13

IL FIGLIO MALVAGIO. Lo scopo del confronto è di confutare l'idea che un uomo soffra o tragga beneficio da Dio a causa dei suoi legami familiari. Un uomo può naturalmente beneficiare, o meno, come risultato del suo ambiente familiare, del suo comportamento e della sua ricchezza, ma alla fine i rappo... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:14-17

IL NIPOTE GIUSTO. “Ora, ecco, se genera un figlio che vede tutti i peccati del padre che ha fatto, e teme (una lettura alternativa è 'considera'), e non fa tali cose, chi non ha mangiato sui monti, né ha sollevato alza gli occhi agli idoli della casa d'Israele, non ha contaminato la moglie del suo... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:18

“Quanto a suo padre, perché ha crudelmente oppresso, viziato suo fratello con la violenza e fatto ciò che non è bene tra il popolo, ecco morirà per la sua iniquità”. La bontà del nipote non proteggerà suo padre. Suo padre sarà chiamato a rendere conto dei suoi peccati. Si assumerà la responsabilità... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:19,20

“Quando il figlio avrà fatto ciò che è lecito e retto, e avrà osservato tutti i miei statuti e li avrà messi in pratica, sicuramente vivrà. La persona che pecca, morirà. Il figlio non sopporterà l'iniquità del padre, né il padre sopporterà l'iniquità del figlio, la giustizia del giusto ricadrà su di... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:19

DIO RISPONDE ALL'ACCUSA DI INGIUSTIZIA. È degno di nota che il popolo sentiva che Dio era ingiusto proprio per il motivo opposto a quello che molti di noi avrebbero fatto, facendo emergere quanto fossero importanti, trasformanti e stimolanti le sue parole. Consideravano, senza pensare alle consegue... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:21,22

“Ma se l'empio si converte da tutti i suoi peccati che ha commesso, e osserva tutti i miei statuti e fa ciò che è lecito e giusto, certamente vivrà, non morirà. Nessuna delle sue trasgressioni che ha commesso sarà ricordata contro di lui. Nella sua giustizia che ha fatto vivrà”. Ma il corso di ness... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:23

"Ho qualche piacere per la morte degli empi?" dice il Signore, l'Eterno, «e non piuttosto che ritorni dalla sua via e viva?». Queste parole dovrebbero essere scottate in tutti i nostri cuori. Dio non ha alcun desiderio o piacere per la morte dei malvagi. Non vuole che nessuno si perda nel giudizio.... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:24

“Ma quando il giusto si allontana dalla sua giustizia, e commette iniquità, e fa secondo tutte le abominazioni che l'uomo empio fa. Vivrà? Nessuna delle sue azioni giuste che ha fatto sarà ricordata. Nel suo peccato che ha commesso e nel suo peccato che ha peccato, in essi morirà”. Dio non ha piace... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:25

“Eppure tu dici: 'La via del Signore non è uguale'”. L'uso insolito qui di 'il Signore' di per sé (vedi anche Ezechiele 18:29 e contrasto con il solito 'Signore Yahweh') suggerisce che questo era diventato un comune rancore del popolo, tanto da aver preso una forma stereotipata. Ritenevano che Dio... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:26-28

“Quando il giusto si allontana dalla sua giustizia, commette l'iniquità e muore in essa, perché l'iniquità che ha commesso morirà. Di nuovo, quando l'empio si allontana dalla sua malvagità che ha commesso e fa ciò che è lecito e giusto, si salverà in vita. Poiché considera e si allontana da tutte le... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:29

Eppure la casa d'Israele dice: 'La via del Signore non è uguale.' O casa d'Israele, le mie vie non sono uguali? Le tue vie non sono disuguali?" Dio sfida Israele a riconoscere che in realtà sono loro le cui vie sono ineguali e ingiuste. Condannerebbero un uomo per ciò per cui non potrebbe fare null... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:30

L'ULTIMA OFFERTA E LA SUPPLICA DI DIO. «Perciò io vi giudicherò, o casa d'Israele, ciascuno secondo le sue vie», dice il Signore, l'Eterno, «ritornatevi e convertitevi da tutte le vostre trasgressioni, così non saranno per voi d'inciampo di iniquità». È indubbio che questa fosse una nuova enfasi p... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 18:31,32

“Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni, con le quali avete trasgredito, e fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché perché morirai, o casa d'Israele? Poiché non mi compiaccio della morte di colui che muore», dice il Signore, l'Eterno, «per questo voltatevi e vivete». Questi verse... [ Continua a leggere ]

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