Genesi 16:8 a

E disse: "Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?" '

È chiaro che diventando ciò che ha Agar è stata portata all'interno dell'alleanza e che Dio non la lascerà andare. Ma nota che è chiamata "ancella di Sarai" non moglie di Abramo. Dio accetta i costumi del popolo. Un tale indirizzo da parte di uno sconosciuto (gli angeli di solito non vengono riconosciuti immediatamente come tali) la avverte del fatto che si tratta di una visita insolita. Eppure le ricorda anche che ha torto. Lei 'appartiene' a Sarai e alla tribù.

"Da dove vieni?" Vuole che lei riconosca che partecipa a una circostanza insolitamente favorevole, quella di essere all'interno del patto di Yahweh. E lei lo sta abbandonando.

"Dove stai andando?" Le chiede anche di affrontare la domanda su che tipo di futuro c'è per lei e suo figlio se continua per la sua strada. La vita in Egitto non sarà facile per una donna sola con un figlio. Ma lo scrittore vuole anche che riconosciamo che sta, per così dire, lasciando la presenza di Dio.

Genesi 16:8 b

'E lei disse: "Fuggo dal volto della mia padrona Sarai".'

Hagar deve essere rimasta sconvolta dal fatto che in questa fase, quando ha quasi raggiunto la salvezza, abbia incontrato qualcuno che conosce il suo stato. Non cerca di evitare la domanda o di mentire. Ammette la sua colpa.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità