Giudici 18:27 a

'E presero le cose che Michea aveva fatto, e il sacerdote che aveva avuto, e andarono a Lais, da un popolo che era tranquillo e sicuro, e lo percossero a fil di spada. E bruciarono la città con il fuoco. E non c'era liberatore, perché era lontano da Sidon, e non avevano rapporti con nessuno.'

Così il popolo di Dan raggiunse Laish e lo trovò impreparato e debolmente difeso, totalmente ignaro. Il popolo di Lais non aveva nessuno a cui rivolgersi perché non aveva trattati e i loro compagni di Sidonio erano lontani attraverso le montagne. C'è qui un forte accenno all'importanza della relazione del patto. Anche questo era il motivo per cui Israele aveva tali problemi, perché trascurava la confederazione tribale. Lascia che imparino una lezione da queste persone. Senza alleati erano vulnerabili.

«Presero le cose che Michea aveva fatte e il sacerdote che aveva avuto». Notare l'enfasi su questo. Lo scrittore non provava altro che disprezzo per il Santuario di Dan e vuole che i suoi lettori lo sappiano. I loro oggetti religiosi erano semplicemente la creazione di un uomo, e il sacerdote il sacerdote di un uomo, in contrasto con l'Arca, il Tabernacolo e il sacerdozio dati da Yahweh. E si trattava anche di oggetti rubati che appartenevano di diritto a Michea, rubati da uomini che avevano accettato l'ospitalità e da un sacerdote che aveva tradito il 'padre'. Che tipo di adorazione sarebbe stata questa? Eppure sarebbe durato per più di cento anni.

"Hanno bruciato la città con il fuoco". Presumibilmente nella feroce battaglia che ne seguì, o come avvertimento per i vicini di tenersi alla larga. Ma poiché stavano per vivere lì, avrebbero voluto preservarlo il più lontano possibile. Forse la frase è per sottolineare la grandezza della vittoria.

Giudici 18:28 b

«Ed era nella valle che giace presso Beth-Rehob. E ricostruirono la città e vi abitarono'

In Numeri 13:21 apprendiamo che Rehob era "all'ingresso di Hamath" (o "vicino a Lebo-hamath"), all'estremo confine settentrionale di Canaan.

Allora i Daniti ricostruirono la città, forse ampliandola, e vi stabilirono la loro dimora. Avevano trovato la loro nuova casa. Il loro crimine qui non era tanto la cattura di una città pacifica, l'avevano visto accadere per tutta la vita e vi avevano necessariamente partecipato, ma avevano rinunciato al patto e avrebbero istituito il proprio Santuario.

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