Un pasto sabbatico a casa di un fariseo; La guarigione di un uomo con idropisia (14:1-6).

È insolito in Luca che ci vengano forniti tutti i dettagli dell'ambientazione, eppure in questo passaggio Gesù è invitato nella casa di un 'Governatore dei Farisei'. E là mangia il pane con lui e con i suoi compagni, compagni che lo 'vegliano' (e che in Luca 14:7 14,7 assomiglierà a persone a un banchetto di nozze). Avrebbero certamente affermato di essere tutti 'servitori di Dio' e compagni di servizio del Sovrano. Avrebbero anche riconosciuto che in un modo o nell'altro stavano aspettando il Messia.

Ma quando notiamo che nel chiasmo della Sezione (vedi introduzione sopra) questo incidente è parallelo al padrone di casa che avrebbe dovuto essere pronto per l'arrivo del ladro ( Luca 12:39 ) e alla parabola dei servi che aspettavano il loro ' signore', e che avrebbero dovuto essere in casa pronti ad aspettare il ritorno del loro signore dal banchetto nuziale, e nel frattempo avrebbero dovuto occuparsi dei loro doveri tutto diventa chiaro.

Come abbiamo osservato, ci sono una serie di connessioni tra le immagini presentate. Ecco il servo di Dio che aspetta nella casa, insieme al padrone di casa, e sotto il controllo di Dio. Proprio come hanno Gesù sotto il loro controllo.

Anche Gesù era lì come Servo di Dio. Anche lui doveva occuparsi degli affari di Dio, e quando vide lì un uomo che soffriva di idropisia, capì qual era la sua responsabilità di servitore fedele e saggio. Era per guarire l'uomo. Ma sapeva anche di essere circondato da 'servi' disapprovanti. In effetti, ciò che avrebbe fatto sarebbe stato persino disapprovato dal Suo ospite, il padrone di casa. Tuttavia, sa che deve essere fedele a Colui che lo ha chiamato ad essere suo Servo. In caso contrario, Egli stesso sarebbe accusato di servizio infedele e perderebbe così la benedizione di Suo Padre. Il parallelo con le doppie parabole è chiaro.

Analisi.

a Quando entrava di sabato in casa di uno dei capi dei farisei per mangiare il pane, essi lo guardavano ( Luca 14:1 ).

b Ecco, davanti a Lui c'era un uomo che aveva l'idropisia ( Luca 14:2 ).

c Gesù, rispondendo, parlò ai dottori della legge e ai farisei, dicendo: “È lecito guarire di sabato o no?” ( Luca 14:3 ).

d Ma tacquero ( Luca 14:4 a).

c E lo prese, lo guarì e lo lasciò andare ( Luca 14:4 b).

b Disse loro: «Chi di voi avrà un asino o un bue caduto in un pozzo e non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». ( Luca 14:5 ).

a Non potevano rispondere di nuovo a queste cose ( Luca 14:6 ).

Nota che in 'a' Lo stavano guardando per metterlo alla prova, e parallelamente non potevano rispondere alla Sua affermazione. In 'b' c'era un uomo che aveva del liquido nella pelle che gli faceva cadere la pelle, e nel parallelo si fa riferimento ad animali che cadono essi stessi in un pozzo. In 'c' Gesù chiede se è lecito guarire di sabato, e parallelamente lo fa. Centrale in 'd' è il fatto che non rispondono. Non hanno nulla da dire contro le Sue azioni.

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