Luca 14:1-6

UN PASTO SABBATICO A CASA DI UN FARISEO; LA GUARIGIONE DI UN UOMO CON IDROPISIA (14:1-6). È insolito in Luca che ci vengano forniti tutti i dettagli dell'ambientazione, eppure in questo passaggio Gesù è invitato nella casa di un 'Governatore dei Farisei'. E là mangia il pane con lui e con i suoi co... [ Continua a leggere ]

Luca 14:1

'E avvenne, quando entrò in casa di uno dei capi dei farisei di sabato per mangiare il pane, che lo stavano osservando.' La descrizione qui è insolita perché non c'erano governanti dei farisei. Può, tuttavia, significare semplicemente che l'uomo era sia un sovrano degli ebrei, sia un fariseo. Oppur... [ Continua a leggere ]

Luca 14:2

«Ed ecco, prima di lui c'era un uomo che aveva l'idropisia». Là davanti a Lui Gesù vide un chiaro caso di un uomo con l'idropisia. Questa era una malattia orribile in cui l'acqua sotto la pelle faceva incurvare e "cadere" la pelle. Significava che i suoi arti e i suoi tessuti erano gonfi per i liqu... [ Continua a leggere ]

Luca 14:3

E Gesù, rispondendo, parlò ai dottori della legge e ai farisei, dicendo: «È lecito o no guarire di sabato?». Gesù 'risponde' ai dottori della legge e ai farisei. Questo può indicare la Sua risposta al muto appello dell'uomo, oppure può significare che Egli ha riconosciuto la domanda non detta nella... [ Continua a leggere ]

Luca 14:4

«Ma hanno taciuto. E lo prese, lo guarì e lo lasciò andare». Quindi non hanno detto niente. Senza dubbio si sdraiarono lì a labbra serrate e osservanti, in attesa di vedere cosa avrebbe fatto. Forse ci penserebbe meglio. Ma Gesù era un servo fedele, e quando non dicevano nulla Gesù prese l'uomo, lo... [ Continua a leggere ]

Luca 14:5

'Ed egli disse loro: "Chi di voi avrà un asino o un bue caduto in un pozzo, e non lo tirerà subito su in giorno di sabato?" Allora Gesù si rivolse a coloro che lo guardavano con occhi socchiusi e chiese loro chi di loro, se un animale domestico fosse caduto in una fossa di sabato, non lo avrebbe so... [ Continua a leggere ]

Luca 14:6

"E non potevano rispondere di nuovo a queste cose." Non avevano risposta da dare. Come accusi un uomo di blasfemia quando guarisce con successo nel nome di Dio? Quindi non avevano niente da dire. Ma avevano un sacco di pensieri e probabilmente non era molto piacevole. Perché il loro silenzio non si... [ Continua a leggere ]

Luca 14:7

'E disse una parabola a quelli che erano stati invitati, quando fece notare come si sceglievano i primi posti, dicendo loro:' Gesù notò come gli scribi ei farisei che erano venuti per il pasto nella casa del fariseo principale scelsero con cura i seggi principali in modo che la loro superiorità fos... [ Continua a leggere ]

Luca 14:7-11

L'AVVERTIMENTO DI NON ESSERE UNO DI QUELLI CHE CERCANO I PRIMI POSTI (14:7-11). Questo passaggio è parallelo nel chiasmo con coloro che devono cercare non cibo e vesti, ma la Regola regale di Dio, e avere la mente rivolta al Cielo ( Luca 12:22 ). Quelli qui descritti sono l'opposto di quello. Si pr... [ Continua a leggere ]

Luca 14:8

"Quando sei invitato da qualcuno a una festa di matrimonio, non sederti nel seggio principale, perché non sia invitato da un uomo più onorevole di te", Gesù cita una festa nuziale. Questo perché una festa di matrimonio sarebbe più formale e la sistemazione degli ospiti sarebbe strettamente controll... [ Continua a leggere ]

Luca 14:9

"E colui che ha invitato te e lui verrà e ti dirà: 'Dai un posto a quest'uomo', e allora comincerai con vergogna a prendere il posto più basso". E il risultato sarebbe che l'ospite direbbe loro: "Sei seduto al posto di quest'uomo". Poi con vergogna dovrebbero lasciare il loro posto prescelto e spos... [ Continua a leggere ]

Luca 14:10

“Ma quando sei invitato, va' a sederti nell'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, sali più in alto”. Allora avrai gloria davanti a tutti quelli che siedono a tavola con te». Quello che dovrebbero fare piuttosto è arrivare presto e prendere il posto più basso i... [ Continua a leggere ]

Luca 14:11

“Poiché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. Come spesso accade, la storia è coronata da una massima. Chi si esalta si troverà a un certo punto umiliato. Scoprirà che ha una stima di sé più alta di quanto gli altri pensino di lui, e il risultato sarà che tutti a un cert... [ Continua a leggere ]

Luca 14:12

E disse anche a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non chiamare gli amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, nel caso in cui invitino anche te in cambio, e un la ricompensa ti sia fatta”. ' Il brano inizia con Gesù che suggerisce al suo ospite, i... [ Continua a leggere ]

Luca 14:12-24

ALLA GRANDE CENA PARTECIPERANNO OSPITI INASPETTATI PERCHÉ I PRIMI INVITATI HANNO FATTO DELLE SCUSE PER EVITARE DI PARTECIPARE (14,12-24). Nella parabola precedente Gesù aveva accennato al pericolo di non partecipare alla vita futura perché troppo orgogliosi. Ora Egli chiarisce che la maggior parte... [ Continua a leggere ]

Luca 14:13,14

'Ma quando farai una festa, invita i poveri, gli storpi, gli zoppi, i ciechi, e sarai benedetto, perché non hanno mezzi con cui ricompensarti, perché sarai ricompensato nella risurrezione dei giusti. " Quello che dovrebbe fare piuttosto è invitare i poveri e i bisognosi, che non hanno modo di ricomp... [ Continua a leggere ]

Luca 14:15

E quando uno di quelli che sedevano a tavola con lui udì queste cose, gli disse: «Benedetto colui che mangerà il pane secondo il governo regale di Dio». ' Qualcuno dei presenti udì per caso ciò che Gesù aveva detto e dichiarò pietosamente e compiaciuto: “Benedetto colui che mangerà il pane secondo... [ Continua a leggere ]

Luca 14:16,17

'Ma egli gli disse: «Un tale fece una grande cena, e ne invitò molti, e mandò il suo servo all'ora di cena a dire agli invitati: 'Vieni, perché ora tutto è pronto.' ” ' Così Gesù parlò loro in una parabola di avvertimento. La parabola parlava di un uomo che fece una grande cena e invitò molti di co... [ Continua a leggere ]

Luca 14:18

“E tutti con un consenso hanno cominciato a trovare scuse. Il primo gli disse: "Ho comprato un campo, e mi sembra necessario che io esca a vederlo, ti prego, fammi scusare". " Le scuse sono in una certa misura modellate sulle scuse offerte ai combattenti di Israele prima che entrassero in guerra, ... [ Continua a leggere ]

Luca 14:19

“E un altro disse: 'Ho comprato cinque paia di buoi, e sto andando a provarli. Ti prego di scusarmi.' " Il secondo degli invitati si scusò, adducendo come scusa il fatto che aveva comprato cinque paia di buoi e aveva bisogno di andare a provarli. Ancora una volta era un uomo ricco. Un uomo più pove... [ Continua a leggere ]

Luca 14:20

“E un altro disse: 'Ho sposato una moglie, e quindi non posso venire.' " Il terzo non trova scuse. Rifiuta categoricamente l'invito e afferma che poiché è appena sposato non ci si può aspettare che lasci la moglie per partecipare alla cena. Sua moglie (o la sua generazione di un erede) significa pe... [ Continua a leggere ]

Luca 14:21

«E il servo venne e raccontò queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa, adirato, disse al suo servo: "Esci presto per le vie principali e per le vie secondarie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi". " Quindi il servo torna dal suo signore e lo informa di... [ Continua a leggere ]

Luca 14:22

“E il servo disse: 'Signore, ciò che hai comandato è stato fatto, eppure c'è posto.' " Ma il servo allora lo informa che ha obbedito pienamente al suo comando, ma sebbene abbia perlustrato la città non può trovarvi più ospiti, eppure non tutti i letti sono pieni. Nota l'enfasi sull'obbedienza del s... [ Continua a leggere ]

Luca 14:23

«E il signore disse al servo: 'Esci per le strade e le siepi, e costringeli (spingili con forza) ad entrare, affinché la mia casa sia riempita.' " Allora il signore dice al suo servo di lasciare la città e di andare in campagna. Là nelle strade e sotto le siepi troverà uomini e donne affamati, perc... [ Continua a leggere ]

Luca 14:24

«'Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che furono invitati assaggerà la mia cena.' " E la sua parabola si conclude con la cupa nota che nessuno dei primi invitati assaggerà la sua cena. Queste parole sono rivolte da Gesù ai Suoi ascoltatori, come chiarisce il plurale 'tu'. Sta imponendo l... [ Continua a leggere ]

Luca 14:25-35

LA CHIAMATA AL DISCEPOLATO (14:25-35). Luca chiude questa sezione mentre l'ha aperta mostrando che Gesù sfida i Suoi discepoli e i Suoi sarebbero discepoli a considerare cosa era implicato in ciò che si stavano proponendo di fare. Voleva che riconoscessero pienamente ciò che era coinvolto. La sua s... [ Continua a leggere ]

Luca 14:25

'Ora andarono con lui grandi folle, ed egli si voltò e disse loro:' Grandi folle 'procedevano insieme a Lui', mentre si avviava verso Gerusalemme, e includevano molti discepoli che non erano consapevoli del motivo per cui si recava lì. Perché tra la folla ci sarebbero persone con speranze diverse.... [ Continua a leggere ]

Luca 14:26

“Se qualcuno viene a me e non ama meno di me, suo padre, e madre, e moglie, e figli, e fratelli, e sorelle, sì, e anche la propria vita, non può essere mio discepolo”. Il primo costo riguardava la famiglia. Come aveva dimostrato in precedenza, ora che stava adempiendo il suo ministero, la sua stess... [ Continua a leggere ]

Luca 14:27

“Chi non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo”. Il secondo costo riguarda il modo di vivere. L'idea qui è già stata trattata in Luca 10:23 . Un uomo che vuole seguire Gesù deve essere come un uomo che porta la sua croce sulla via dell'esecuzione. Lascia il su... [ Continua a leggere ]

Luca 14:28,29

“Perché chi di voi, volendo costruire una torre (casa colonica), non si siede prima e non conta il costo, se ha quello con cui completarlo? Per timore, quando ha gettato le fondamenta e non può finire, tutti quelli che vedono comincino a deriderlo». Ma Gesù non vuole che prendano la decisione alla... [ Continua a leggere ]

Luca 14:30

"Dicendo, quest'uomo ha cominciato a costruire e non è stato in grado di finire". Perché se fallisce, la gente dirà aspramente: "Costui ha cominciato a costruire e non ha potuto finire". Allo stesso modo quindi coloro che stanno pensando di lasciare tutto e di seguire Gesù dovrebbero considerare se... [ Continua a leggere ]

Luca 14:31,32

«Oppure quale re, andando incontro a un altro re in guerra, non si siederà prima a discutere se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila? Oppure, mentre l'altro è ancora molto lontano, manda una delegazione e chiede condizioni di pace». Gesù poi fa un secondo esempio. No... [ Continua a leggere ]

Luca 14:33

“Quindi dunque chiunque sia di voi che non rinunci a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo”. Ripensando quindi ai due esempi di quanto costerà il discepolato in termini di perdita della famiglia e di tutta la loro vita passata, e in termini di possibile durezza del cammino ( Luca 14:26 ),... [ Continua a leggere ]

Luca 14:34,35

“Il sale dunque è buono, ma se anche il sale ha perso il suo sapore (letteralmente 'se diventa stolto'), con che cosa sarà condito. Non è adatto né per la terra né per il letame. Gli uomini lo scacciano". Gesù termina poi con un avvertimento sul pericolo di diventare discepoli e poi perdere la stes... [ Continua a leggere ]

Luca 14:35

“Chi ha orecchi per udire, ascolti”. Gesù conclude quindi questo passaggio, e l'intera sezione, con la supplica che uomini e donne possano ascoltare le Sue parole. Che quelli che hanno orecchi per udire, ascoltino. Ciò potrebbe significare che devono assicurarsi di ascoltare, contrassegnare, impara... [ Continua a leggere ]

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