“Ma prima deve soffrire molte cose ed essere rigettato da questa generazione”.

Ma prima deve soffrire sulla terra. Che indiscutibilmente stia parlando di Se stesso ora viene fuori (sebbene coloro che prima avevano ascoltato le Sue parole interiori ai discepoli non avrebbero potuto dubitare di questo). Perché ora Egli dichiara che prima di quella gloriosa apparizione devono venire i tempi della sofferenza. Perché Lui stesso (il Figlio dell'uomo - Luca 17:24 ; confronta Luca 9:22 ) deve soffrire molte cose ed essere rifiutato da questa generazione.

Prima deve manifestarsi nella sofferenza e poi si manifesterà nella gloria. Così devono finire così i giorni del Figlio dell'uomo, nel Giorno della sofferenza che culminerà nel Giorno della gloria. E per i discepoli, tra la sofferenza e la gloria, saranno i giorni della nostalgia per i giorni del Figlio dell'uomo, passati e futuri.

La crocifissione e la venuta del figlio dell'uomo in gloria usciranno nel giudizio finale e nel compimento finale ( Luca 17:26 )

Nella Sezione chiasmus questo è parallelo a Luca 17:20 . Espande l'idea che il Regno di Dio regale sia tra loro, sottolineando che un giorno verrà il grande giorno della separazione tra coloro che sono nel Regno di Dio e coloro che non lo sono. In quel giorno coloro che sono nel governo regale di Dio saranno eliminati tra coloro che non lo sono, e quindi coloro che sono rimasti saranno giudicati.

Analisi.

a Come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell'uomo» ( Luca 17:26 ).

b «Mangiarono, bevvero, si sposarono, presero in moglie, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li distrusse tutti» ( Luca 17:27 ).

c “Così come avvenne ai giorni di Lot. Mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano, ma nel giorno che Lot uscì da Sodoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li distrusse tutti» ( Luca 17:28 ).

d «Così avverrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà rivelato. In quel giorno chi sarà sul tetto e i suoi beni in casa non scenda a portarli via, e chi è nel campo non torni similmente indietro» ( Luca 17:30 ). .

e “Ricordati della moglie di Lot” ( Luca 17:32 ).

d «Chi cercherà di guadagnare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita la conserverà» ( Luca 17:33 ).

c «Io vi dico: in quella notte vi saranno due uomini su un letto, l'uno sarà preso e l'altro sarà lasciato» ( Luca 17:34 ).

b «Ci saranno due donne che macineranno insieme, l'una sarà presa e l'altra sarà lasciata» ( Luca 17:35 ).

a “Ed essi, rispondendo, gli dicono: “Dove, Signore?” E disse loro: «Dov'è il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi» ( Luca 17:36 ).

Si noti che in 'a' la scena è ambientata e parallelamente ci viene data la soluzione finale. In 'b' alcuni sono stati salvati e alcuni sono stati distrutti, e in parallelo vale lo stesso. In 'c' abbiamo la stessa situazione connessa con Lot e lo stesso parallelo. In 'd' gli uomini devono fare il contrario del normale e in parallelo vale lo stesso. In 'e' centrale per tutto c'è l'ingiunzione a 'Ricorda la moglie di Lot' che preferì la città mondana di Sodoma alla sicurezza con Dio e morì. Il passaggio precedente era incentrato sul "ricorda che ci saranno falsi messia". Qui l'avvertimento è ancora più profondo: "ricordati della moglie di Lot".

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