“E come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell'uomo”.

Qui i "giorni di Noè" si riferiscono senza dubbio ai giorni precedenti al giorno in cui Noè lasciò il mondo ed entrò nell'Arca, come chiarisce il versetto successivo. Ci aspetteremmo quindi che la frase parallela "i giorni del Figlio dell'uomo" indicasse i giorni precedenti agli eventi culminanti che gli sono accaduti, i giorni che hanno portato anche lui a lasciare il mondo. Il futuro in quest'ultimo caso non deve indicare altro che che i giorni del Figlio dell'uomo non sono ancora completi e il culmine deve ancora venire. È soprattutto quel climax che è nel futuro.

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