Capitolo 8.

Gesù proclama le parabole della regola regale di Dio (8,1-18).

Avendo iniziato questa parte della sezione con la nuova Legge del governo regale di Dio ( Luca 6:20 ), e avendo in vari modi rivelato l'avanzata di quel governo regale sui gentili ( Luca 7:1 ), sulla morte ( Luca 7:11 ), sulle malattie e sugli spiriti maligni ( Luca 7:18 ), come anticipo sull'opera di Giovanni Battista ( Luca 7:24 ), e sugli emarginati d'Israele ( Luca 7:36 ), Luca lo chiude con l'annuncio dell'avanzata della Regola regale di Dio attraverso la parola, in parabole.

Questo passaggio può essere analizzato come segue:

a Andava in giro per città e villaggi, predicando e portando la buona novella del governo regale di Dio, e con lui i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e infermità: Maria detta Maddalena, dalla quale sette i demoni erano usciti, e Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, e Susanna, e molti altri, che li assistevano della loro sostanza. ( Luca 8:2 ).

b E quando una grande folla si radunò, e quelli di ogni città ricorsero a lui, parlò con una parabola: 'Il seminatore uscì per seminare il suo seme, e mentre seminava, alcuni caddero lungo la strada, e fu calpestato sotto i piedi, e gli uccelli del cielo lo divorarono. E un altro cadde sulla roccia, e appena crebbe, si seccò, perché non aveva umidità. E un altro cadde in mezzo alle spine, e le spine crebbero con esso e lo soffocarono.

E un altro cadde nella buona terra, crebbe e portò frutto centuplo. Mentre diceva queste cose, gridava: "Chi ha orecchi per udire, ascolti". E i suoi discepoli gli chiesero quale potesse essere questa parabola ( Luca 8:8 ).

c Ed Egli disse: A voi è dato conoscere i misteri della Regola regale di Dio, ma agli altri in parabole, affinché vedendo non vedano e udendo non comprendano ( Luca 8:10 ).

d Ora la parabola è questa: Il seme è la parola di Dio ( Luca 8:11 ).

e E quelli lungo la via sono quelli che hanno sentito. Poi viene il diavolo, e toglie la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati ( Luca 8:12 ).

f E quelli sulla roccia sono quelli che, quando hanno udito, accolgono la parola con gioia, e non hanno radice, quelli che per un po' credono, e nel tempo della tentazione si allontanano ( Luca 8:13 ).

e E ciò che è caduto tra le spine, questi sono quelli che l'hanno udito, e mentre camminano sono soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri di questa vita, e non portano frutto alla perfezione ( Luca 8:14 ).

d E che nella buona terra questi sono come di cuore onesto e buono, dopo aver ascoltato la parola, tenerla ferma e portare frutto con pazienza ( Luca 8:15 ).

c E nessuno, quando ha acceso una lampada, la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un supporto, affinché coloro che entrano possano vedere la luce, poiché nulla è nascosto che possa non sia manifestato, né segreto, che non si conosca e non venga alla luce ( Luca 8:16 ).

b Bada dunque a come ascolti, perché a chi ha sarà dato, ea chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere ( Luca 8:18 ).

a E vennero da lui sua madre ei suoi fratelli, e non potevano venire da lui per la folla. E gli fu detto: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori, desiderando vederti, ma egli rispose e disse loro: «Mia madre e i miei fratelli sono questi che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica» ( Luca 8:19 )

In 'a' si fa l'annuncio della Regola regale di Dio e con lui ci sono le dodici e alcune donne che sono all'interno di quella Regola regale, e parallelamente i suoi fratelli e la sua madre non sono con Lui e non sono all'interno di quella regola regale. In 'b' il seminatore semina il seme e chi ha orecchi per udire deve udire, e parallelamente devono prestare attenzione a come ascoltano per non perdere ciò che hanno.

In 'c' vengono dati ai discepoli i segreti della Regola regale di Dio, e parallelamente ciò che è nascosto deve essere reso manifesto. In 'd' il seme seminato è la parola e in parallelo la parola produce frutto. In 'e' il Diavolo toglie la parola dal cuore degli uomini e parallelamente la parola è soffocata nei loro cuori. Centrale in 'e' è la parola che fiorisce ma poi appassisce perché non ha radice. La parte principale della parabola sta sottolineando non il raccolto finale, ma i pericoli di non ricevere correttamente la parola.

Va notato che Luca 8:19 sono incorporati da Luca nel chiasmo per equilibrarlo e per tirarne fuori il collegamento con la parabola del seminatore. La sua famiglia era un esempio perfetto di terreno indurito, in contrasto con quelli di Luca 8:1 .

Ma servirà anche per aprirsi al chiasmo successivo per il suo contrasto con la gloria del Messia ancora da svelare. Sebbene questo doppio uso sia insolito, ci sono esempi simili di chiasmi sovrapposti altrove nelle Scritture.

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