La domanda su quale sia il più grande comandamento (22:34-40).

Il successo di Gesù sui sadducei fu visto come sufficientemente impressionante da far sì che si diffondessero voci al riguardo che giunsero alle orecchie dei farisei. Inoltre non erano riusciti a intrappolarlo, ma dava loro l'idea che forse avrebbero potuto almeno coinvolgerlo in una controversia. Allora almeno, in una nazione piena di persone con visioni ferventi e fisse ma diverse, alcune persone sarebbero disilluse da Lui.

E riconobbero di dover sottoporre una simile domanda, una questione che fu oggetto di accesi dibattiti, e che era su quale legge tra le oltre seicento leggi che avevano individuato dalla Legge di Mosè fosse la più importante da adempiere. Questo di per sé potrebbe essere un campo minato. Per qualunque legge scegliesse, avrebbero potuto suggerire la sua mancanza di simpatia per altre leggi molto importanti. E se si asteneva dal convenire che l'uno era più importante dell'altro, allora potevano accusarlo di follia suggerendo che prendersi cura di una madre uccello quando ne venivano prese le uova ( Deuteronomio 22:7 ) era altrettanto importante per prevenire l'omicidio o l'adulterio.

Così vennero da lui e, tramite uno dei loro scribi, gli fecero la domanda. E in risposta li riferì a Deuteronomio 6:5 6,5 e Levitico 19:18 che vide coprirli tutti, perché rivelava che Gesù vedeva l'amore per Dio e l'amore per l'uomo come alla radice di tutti i comandamenti.

Questa non sarebbe stata certamente l'unica volta in cui si è trovato di fronte a una domanda simile a questa, perché era così popolare che senza dubbio gli è stata rivolta più e più volte. In effetti apprendiamo un altro esempio in Luca 10:25 , che avvenne quando era in Galilea, e non c'è motivo per non vederlo come un avvenimento diverso. Ma Matteo lo pone qui come una sorta di inclusio insieme al Sermone della Montagna, che comprendeva tra di loro il Suo ministero e rivelava ciò che stava proprio al centro di esso.

Analisi.

a Ma i farisei, udito che aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono e uno di loro, dottore della legge, gli fece una domanda, mettendolo alla prova. “Maestro, qual è il grande comandamento nella legge?” ( Matteo 22:34 ).

b Ed egli gli disse: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente» ( Matteo 22:37 ).

c «Questo è il grande e primo comandamento» ( Matteo 22:38 ).

b «E un secondo simile è questo: amerai il prossimo tuo come te stesso» ( Matteo 22:39 ).

a «Da questi due comandamenti dipende tutta la legge e i profeti» ( Matteo 22:40 ).

Si noti che in 'a' la questione cruciale è quale sia il più grande comandamento nella Legge, e in parallelo ci sono due comandamenti su cui pendono l'intera Legge ei profeti. In 'b' è affermato il primo grande comandamento, e parallelamente il secondo grande comandamento. Al centro in 'c' c'è la dichiarazione di quello che è il primo e grande comandamento.

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