Gesù predice la sua crocifissione e i capi dei sacerdoti e gli anziani tramano la sua morte (26:1-5).

Quest'ultima sezione del Vangelo si apre svelando la trama. Da un lato Gesù dichiara di essere 'consegnato' dal Padre suo per essere crocifisso, e dall'altro scopriamo il raduno dei sommi sacerdoti e degli anziani che, ignari delle profezie di Gesù, sono determinati a realizzare la sua 'consegnare' in un modo o nell'altro. Come spesso accade, il male sarà utilizzato da Dio per realizzare il bene.

Analisi.

a E avvenne che Gesù, finite tutte queste parole, disse ai suoi discepoli ( Matteo 26:1 ).

b «Voi sapete che dopo due giorni viene la Pasqua e il Figlio dell'uomo è consegnato per essere crocifisso» ( Matteo 26:2 ).

c Allora si radunarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo alla corte del sommo sacerdote, detto Caifa ( Matteo 26:3 ).

b E si consigliarono insieme di prendere Gesù con l'astuzia e di ucciderlo ( Matteo 26:4 ).

a Ma dissero: «Non durante la festa, perché non sorga tumulto fra la gente» ( Matteo 26:5 ).

Si noti che in 'a' Gesù conclude tutte le Sue parole, e parallelamente i capi dei sacerdoti e gli anziani concludono le loro deliberazioni. In 'b' Gesù annuncia la sua morte imminente, e parallelamente complottano per ucciderlo. Al centro in 'c' sono descritti i cattivi del pezzo, e in particolare Caifa.

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