Matteo 26:1

'E avvenne che, quando Gesù ebbe finite tutte queste parole, disse ai suoi discepoli:' 'E si è verificato.' Questo è il modo regolare di Matteo di seguire immediatamente i discorsi principali di Gesù (cfr. Matteo 7:28 ; Matteo 11:1 ; Matteo 13:53 ; Matteo 19:1 ). Caratteristico, tuttavia, ecco il... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:1-28

ATTRAVERSO LA SOFFERENZA PER TRIONFARE (26:1-28). La descrizione di Matteo di quanto segue nei prossimi giorni è molto abbreviata rispetto a quella di Marco e di Luca. Mentre apparentemente segue Mark o la sua fonte in generale, per la maggior parte del tempo abbrevia, mentre allo stesso tempo intr... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:1-5

GESÙ PREDICE LA SUA CROCIFISSIONE E I CAPI DEI SACERDOTI E GLI ANZIANI TRAMANO LA SUA MORTE (26:1-5). Quest'ultima sezione del Vangelo si apre svelando la trama. Da un lato Gesù dichiara di essere 'consegnato' dal Padre suo per essere crocifisso, e dall'altro scopriamo il raduno dei sommi sacerdoti... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:1-19

PREPARAZIONE PER CIÒ CHE CI ATTENDE (26:1-19). In questa sottosezione vediamo i preparativi di Gesù (e di Dio) per l'avvenire, inframmezzati da indicazioni delle attività dei Sommi Sacerdoti nei suoi confronti. Questa prima sottosezione può essere analizzata come segue: a GESÙ dice ai suoi discep... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:2

«Sapete che dopo due giorni viene la Pasqua e il Figlio dell'uomo è consegnato per essere crocifisso». Matteo è costantemente consapevole delle parole esatte di Gesù (cfr. Matteo 26:27 ; Matteo 26:31 ), e delle parole dette da altri ( Matteo 26:15 ; Matteo 26:61 ; Matteo 26:66 ; Matteo 26:71 ), que... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:3

'Allora si radunarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo, nel cortile/palazzo del sommo sacerdote, che era chiamato Caifa,' Questo raduno si svolgeva nel palazzo del Sommo Sacerdote, che sarebbe stato costruito attorno a un cortile centrale. È possibile che si radunassero nel cortile attorn... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:3-5

I MEMBRI DEL SINEDRIO SI INCONTRANO PER TRAMARE LA MORTE DI GESÙ (26:3-5). Matteo ora passa rapidamente dalla dichiarazione fiduciosa di Gesù riguardo alla Sua 'consegna' al va e vieni dei capi ebrei. È chiaro che non condividevano la sua certezza. Non erano sicuri di cosa fare. Tutto quello che sa... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:4

'E si consigliarono insieme di prendere Gesù con l'astuzia e di ucciderlo'. Lo scopo della loro riunione era di discutere insieme come affrontare la minaccia in mezzo a loro. Ma erano consapevoli di quanto fosse delicata la situazione, perché purtroppo, come sapevano, la maggior parte della gente c... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:5

'Ma dissero: "Non durante la festa, perché non sorga tumulto tra la gente". ' Ebbero il buon senso di riconoscere che non si poteva fare durante la festa, poiché l'arresto pubblico di Colui che molti vedevano come profeta avrebbe indubbiamente suscitato il fanatismo di molti nella folla. Infatti qu... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:6

'Ora, quando Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso,' Sembrerebbe probabile che Gesù ei suoi discepoli fossero stati invitati a cena a casa di Simone. Molto probabilmente Simone era stato guarito dalla lebbra da Gesù, e il suo nome può ben essere menzionato per ricordare che come il pros... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:6-13

DI FRONTE ALLA LORO INCERTEZZA DIO FA IN MODO CHE GESÙ SIA UNTO PER LA SUA SEPOLTURA MENTRE IL SUO PIANO VA AVANTI SENZA INTOPPI (26:6-13). Intanto l'attenzione torna su Gesù e sui suoi discepoli. Erano stati invitati a pranzo presso la casa di Simone il Lebbroso a Betania, un villaggio alle pendic... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:7

«Gli venne da lui una donna che aveva un vaso d'alabastro di olio profumato molto prezioso, e gliela versò sul capo, mentre era sdraiato sulla carne». Mentre si sdraiavano a tavola, una donna entrò con una brocca di alabastro di olio profumato (nardo liquido) molto pregiato e gliela versò sul capo.... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:8,9

'Ma i discepoli quando lo videro, si indignarono, dicendo: “A che scopo è questo spreco? Poiché quest'olio profumato avrebbe potuto essere venduto a molto e dato ai poveri». ' Mentre Giovanni ci dice che Giuda era prominente in questa indignazione, non c'è motivo di dubitare che non fosse l'unico,... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:10

«Ma Gesù, vedendolo, disse loro: «Perché turbate la donna? perché ha fatto un buon lavoro su di me». ' Quando Gesù vide il loro atteggiamento, intervenne immediatamente. Conosceva il vero amore nel suo cuore ed era un incoraggiamento per Lui in quest'ora di tensione, in un momento in cui era consap... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:11

“Poiché hai i poveri sempre con te, ma non sempre hai me” Ha ricordato loro che questo era un momento speciale. Avrebbero sempre con sé i poveri, ma Lui non sarebbe stato con loro ancora a lungo. Quindi qualcuno che lo aveva riconosciuto, e aveva voluto dimostrare il suo amore, non doveva essere cr... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:12

"Poiché nel versare questo olio profumato sul mio corpo, lo ha fatto per prepararmi alla sepoltura". Anche se la donna aveva compiuto il suo atto, Gesù sapeva perché Suo Padre aveva disposto che ciò accadesse. Stava preparando il suo corpo per la sepoltura (in quanto criminale condannato, il suo co... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:13

«In verità vi dico: dovunque sarà annunziato questo vangelo in tutto il mondo, si parlerà di ciò che ha fatto anche questa donna in sua memoria». Gesù poi fa notare che questo è un momento così prezioso che non sarà mai dimenticato, e così coglie l'occasione per ricordare ai suoi discepoli che il V... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:14

«Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti». "Uno dei dodici." Le parole hanno un suono minaccioso per loro. Dei dodici uomini scelti dal Signore dell'Universo per il Suo servizio, uno era un voltagabbana e un traditore ( Giovanni 6:70 ). Il suo nome era Giuda... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:14-16

GIUDA CERCA DI TRADIRE GESÙ IN CAMBIO DI ARGENTO (26:14-16). L'amore traboccante e la generosità della donna contrastano vividamente con il comportamento di Giuda. Ecco uno dei dodici prescelti il ​​cui cuore era così indurito che avrebbe venduto Gesù per molto meno di quanto la donna avesse sacrif... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:15

'E disse: "Che cosa sei disposto a darmi, e io te lo consegnerò?" Avvicinatosi ai sommi sacerdoti fece loro la sua proposta. Per la giusta somma, avrebbe consentito loro di arrestare Gesù in un luogo tranquillo. La domanda era quanto valesse per loro. Può darsi che egli stesso abbia nominato la som... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:16

'E da quel momento ha cercato l'opportunità di consegnarlo a loro.' E con il denaro in mano Giuda se ne andò e cominciò a tramare il tradimento di Gesù, tenendo gli occhi aperti per ogni opportunità che gli avrebbe permesso di mantenere la sua promessa. 'Per liberarlo.' La 'liberazione' di Matteo 2... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:17-19

IL TEMPO DI GESÙ È VICINO E L'ULTIMA PASQUA FATALE È PREPARATA DAI DISCEPOLI (26,17-19). Questa sottosezione era iniziata con: "dopo due giorni viene la Pasqua e il Figlio dell'uomo deve essere consegnato per essere crocifisso" ( Matteo 26:2 ). Ora Gesù manda i suoi discepoli a preparare quella Pas... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:17

'Ora, il primo giorno degli azzimi, i discepoli andarono da Gesù, dicendo: "Dove vuoi che ti prepariamo per mangiare la Pasqua?" ' Mentre inizialmente la Pasqua e la Festa degli Azzimi erano state due feste separate unite, gradualmente erano arrivate a essere viste come una sola e il tutto poteva q... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:18

E disse: «Va' in città da un tale uomo e digli: «Dice il maestro: «Il mio tempo è vicino. Osservo la Pasqua a casa tua con i miei discepoli». Come probabilmente ancora una volta si aspettavano (non sarebbe la prima volta) Gesù aveva già predisposto una casa in città in cui osservare la Pasqua, e qu... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:19

'E i discepoli fecero come Gesù li aveva prescritti, e prepararono la Pasqua'. Notare l'enfasi sull'obbedienza dei discepoli. Il Signore doveva essere sempre obbedito. La loro obbedienza doveva essere un esempio per tutti. Matteo non ha mai messo parole ridondanti. E il risultato fu che fecero tutt... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:20

'Ora, venuta la sera, stava a tavola con i dodici discepoli,' La sera introduceva il nuovo giorno del 15 nisan, tempo di partecipazione alla Pasqua (la giornata ebraica iniziava la sera). A questo pasto era espressamente richiesto che si 'sdraiassero', cioè si sdraiassero su cuscini a tavola per pr... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:20-25

GESÙ RIVELA CHE STA PER ESSERE TRADITO (26:20-25). Secondo il suo metodo abituale, Matteo fornisce un resoconto abbreviato di quel pasto pasquale durante il quale "mangiano la Pasqua", concentrandosi solo su ciò che considera essenziale per il quadro che vuole costruire. È un'immagine del trionfo e... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:20-35

LA PASQUA FINALE E LA DICHIARAZIONE DELLA NUOVA ALLEANZA (26:20-35). Questa seconda sottosezione è accuratamente modellata attorno al pasto pasquale. Inizia con un avvertimento del prossimo tradimento di Gesù, descrive la Pasqua e l'istituzione della Cena del Signore e si conclude con un avvertimen... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:21

'E mentre mangiavano, disse: "In verità vi dico che uno di voi mi tradirà". E fu durante questo pasto che Gesù sganciò la sua prima bomba, dichiarando che uno dei presenti stava per tradirlo, cioè stava per 'consegnarlo'. Questo deve essere avvenuto qualche tempo dopo la pronuncia della benedizione... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:22

"Ed essi furono profondamente dispiaciuti, e cominciarono a dirgli, tutti: "Sono io, Signore?" ' La serietà con cui Gesù lo disse colpì tutti i presenti tranne uno, e tutti furono profondamente dispiaciuti al pensiero. Invero, tale era la loro consapevolezza della propria debolezza che ciascuno rit... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:23

'Ed egli rispose e disse: "Colui che ha immerso la mano con me nel piatto, mi tradirà". ' Nel luogo in cui normalmente si farebbe menzione del tradimento di Israele da parte dell'Egitto, Gesù rispose allora che colui che lo avrebbe tradito sarebbe stato uno di quelli che con Lui stava immergendo la... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:24

«Il Figlio dell'uomo va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo per mezzo del quale il Figlio dell'uomo è tradito! Sarebbe stato bello per quell'uomo se non fosse nato». "Anche com'è scritto." Gesù esprime la sua fiducia che ciò che deve accadere è ciò che è già stato predetto e proposto da... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:25

E Giuda, che lo tradì, rispose e disse: "Sono io, rabbino?" Gli dice: "Hai detto". ' Alle sue parole Giuda il Traditore lo guardò, senza dubbio non poco turbato, e lo sfidò dicendo: 'Rabbi, sono io?' E Gesù rispose: "Sei tu che l'hai detto". È stata un'affermazione positiva indiretta che ha ribalta... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:26

«E mentre mangiavano, Gesù prese il pane, benedisse, lo spezzò, lo diede ai discepoli e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo”. ' Prima di addentrarci in ciò che si cela dietro questo gesto simbolico, forse dovremmo solo soffermarci un attimo davanti a queste parole. Per secoli gli ebre... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:26-30

GESÙ ISTITUISCE LA CENA DEL SIGNORE E STABILISCE LA NUOVA ALLEANZA NEL SUO SANGUE (26,26-30). Siamo così abituati alla Cena del Signore che questo momento può quasi passare impassibili. Fu, tuttavia, sensazionale come qualsiasi altra cosa all'interno della carriera di Gesù. Aveva fatto molte afferm... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:27,28

'E prese un calice, rese grazie e diede loro, dicendo: «Bevetene tutto, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, che è sparso per molti in remissione dei peccati». Gesù allora prese il calice. Era consuetudine a Pasqua che ogni partecipante avesse il proprio calice, ma sembrerebbe che qui Gesù... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:29

«Ma io vi dico che d'ora in poi non berrò più questo frutto della vite, fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel dominio regale del Padre mio». Qui abbiamo il quarto aspetto delle parole di Gesù che è sottolineato da Matteo nel suo riassunto dell'Ultima Cena. Prima c'è stato il tradimento,... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:30

"E quando ebbero cantato un inno, uscirono sul monte degli Ulivi". La celebrazione volgendo al termine si chiude come di consueto con gli Hallel (Salmi 115-118), dopodiché si lascia la città vera e propria e si ritorna al Monte degli Ulivi (ma restando comunque nei limiti consentiti durante la Pasq... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:31

'Allora Gesù dice loro: "Voi tutti sarete scandalizzati in me questa notte, perché sta scritto: 'Percuoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse'". ' Gesù sottolinea ancora una volta il fallimento dei suoi discepoli. 'Tutti voi sarete offesi in me' o 'cadrete per causa mia' o forse me... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:31,32

L'ESECUZIONE DELLA FESTA DI PASQUA (26:31-32). Nelle parole che seguono Gesù mette in termini chiari ciò che le sue parole alla Pasqua hanno significato, seguendo lo stesso schema precedente di tradimento, morte e governo regale di prima. Sarà 'tradito' dai suoi discepoli, il suo sangue sarà sparso... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:32

“Ma dopo che sarò risuscitato, ti precederò in Galilea”. Tuttavia, Gesù ora chiarisce che il Pastore colpito è Lui stesso e che una volta che è stato colpito sarà risuscitato, perché Dio lo risusciterà. E poi, come un pastore che va davanti alle sue pecore per scrutare la terra e cercare nuovi pasc... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:33-35

PIETRO PROTESTA CHE RIMARRÀ CERTAMENTE FEDELE. NON SARÀ UNO DISPERSO (26:33-35). Questa è la parte finale del panino di Matthae che iniziò in Matteo 26:20 (tradimento, Cena del Signore, rinnegamento), portando a casa che il meraviglioso provvedimento di Dio nella salvezza è giunto in un mondo intri... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:33

'Ma Pietro rispose e gli disse: "Se tutti saranno scandalizzati in (fatto inciampare) in te, io non sarò mai offeso". ' Peter era chiaramente sconvolto dal suggerimento che si sarebbe permesso di essere infedele. Protesta che anche se tutti gli altri lo fossero, non lo farà. Non è il tipo che incia... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:34

'Gesù gli disse: "In verità ti dico che questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". ' Gesù gentilmente lo mette a posto. Anche prima che la notte sia passata Pietro certamente Lo rinnegherà tre volte. "Prima che il gallo canti." La veglia centrale della notte era chiamata can... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:35

'Pietro gli dice: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò". Allo stesso modo hanno detto anche tutti i discepoli.' Ma a questo punto questo era sconosciuto a Peter. Doveva ancora conoscere se stesso. E così confuta Gesù e dichiara che qualunque cosa accada, anche se significa morire con... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:36

Allora Gesù viene con loro in un luogo chiamato Getsemani e dice ai suoi discepoli: «Voi sedete qui, mentre io vado laggiù e prego». ' Dovremmo notare mentre passiamo attraverso il passaggio i tempi dei verbi. I tempi presenti indicano quelle che sono quasi tregua nel suo tumulto, (dice loro - dice... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:36-46

AGONIA NEL GIARDINO (26:36-46). Gesù ei suoi discepoli arrivano al Getsemani. Noi che sappiamo cosa aspettarci riconosciamo che l'ora cruciale è giunta, ma è salutare riconoscere che prima della sua prova Gesù trova necessario pregare. Consapevole di qualcosa di ciò che sta davanti, la Sua preghier... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:37

'E prese con sé Pietro ei due figli di Zebedeo, e cominciò a essere addolorato e molto turbato.' Ora ha separato con Sé i tre interiori. È abbastanza chiaro che sente il bisogno della loro compagnia per sostenerlo in ciò che lo attende. Questi sono i tre che di solito porta con sé in situazioni ins... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:38

'Poi dice loro: "L'anima mia è estremamente addolorata, fino alla morte, voi restate qui e vegliate con me". Poi, giunto al secondo punto, lascia i tre, parlando della sua angoscia che è così grande che sente quasi che morirà, e invitandoli a rimanere lì a vegliare con Lui. Vuole il loro sostegno ne... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:39

'Ed egli si fece un poco avanti, si prostrò con la faccia a terra e pregò, dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Tuttavia, non come voglio io, ma come vuoi tu». ' Poi andò oltre e, prostrandosi con la faccia a terra, pregò. Il suo atteggiamento di preghiera sottolinea la d... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:40

'E viene dai discepoli, e li trova addormentati, e dice a Pietro: "Come, non potresti vegliare con me un'ora?" ' Prendendosi una breve tregua dalla sua agonia, ritorna ai tre interiori, ma solo per trovarli addormentati, anche Pietro che era stato così rumoroso nelle sue promesse di non rinnegarlo.... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:41

“Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito è davvero pronto, ma la carne è debole». Gesù, sapendo quanto sia importante per loro, dice loro che non solo devono 'vegliare', ma anche 'pregare'. Per loro ci attende una prova, una prova di tipo supremo (vedi Luca 22:31 ), ed Egli de... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:42

'Ancora una seconda volta se ne andò e pregò, dicendo: "Padre mio, se questo non può passare, se non lo bevo, sia fatta la tua volontà". ' Poi Gesù si allontana di nuovo e le sue parole rivelano che sta ancora combattendo la sua strada verso la piena comprensione della volontà di suo Padre, che ora... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:43

"E venne di nuovo e li trovò addormentati, perché i loro occhi erano pesanti." E ancora una volta ritorna dai tre e li trova addormentati, perché i loro occhi proprio non rimarrebbero aperti. La loro debolezza di carne vinceva costantemente il loro spirito. (La vecchiaia mette in risalto soprattutt... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:44

"E li lasciò di nuovo, e se ne andò, e pregò una terza volta, ripetendo le stesse parole". Lo stesso schema si ripete, ma Matteo sente di aver già detto abbastanza per trasmettere l'essenza di quello che è successo. A differenza di Luca, non fa emergere la crescente intensità dell'angoscia di Gesù.... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:45

'Allora viene dai discepoli e dice loro: «Dormite d'ora in poi e riposatevi. Ecco, l'ora è vicina e il Figlio dell'uomo è consegnato nelle mani dei peccatori». ' Dopo altre preghiere, ora il suo corso è stato chiarito, la sua anima è in pace e ritorna alle undici. Tutti dormono enfatizzando la sua... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:46

“Alzati, andiamo avanti. Ecco, chi mi tradisce è vicino». Non sappiamo per quanto tempo Gesù poi aspettò lì che i suoi discepoli si godessero il loro riposo, ma inevitabilmente venne il momento in cui alzò gli occhi e vide le torce di una grande folla di uomini salire sul monte verso di loro, muove... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:47

'E mentre ancora parlava, ecco venne Giuda, uno dei dodici, e con lui una grande folla con spade e bastoni, dal sommo sacerdote e dagli anziani del popolo.' La descrizione è allo stesso tempo fantastica e sprezzante. Impressionante perché raffigura una grande folla, armata fino ai denti di spade e... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:48

'Ora colui che lo tradì fece loro un segno, dicendo: «Chiunque io bacerò, quello è lui. Prendilo." ' Ora apprendiamo della disposizione che Gesù aveva fatto. È chiaro che si temeva che al buio, e in mezzo a un gruppo di persone, tutte con la barba e il capo coperto, potesse essere arrestata la pers... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:49

'E subito venne da Gesù, gli disse: "Salve, rabbino", e lo baciò.' Quando Giuda giunse sulla scena, andò subito da Gesù e lo baciò. Non c'era alcuna esitazione. E gli disse: "Salve, rabbino". In Matteo il titolo Rabbino è riservato alle labbra di Giuda, probabilmente per indicare che era ancora del... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:50

E Gesù gli disse: "Amico, fa' quello per cui sei venuto". Poi vennero, imposero le mani su Gesù e lo presero». La risposta di Gesù è ugualmente significativa. Usa solo 'amico' di coloro che sono in una posizione dubbia e come usato da un superiore a un inferiore ( Matteo 20:13 ; Matteo 22:12 ). For... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:51

«Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù stese la mano, sguainò la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio». Ma le cose non andarono così lisce come avevano sperato, perché uno dei discepoli di Gesù estrasse una spada, probabilmente con l'intenzione di liberarlo momen... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:52

Allora Gesù gli disse: «Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada periranno con la spada». ' Allora Gesù si volse al suo discepolo e disse con fermezza: "Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada periranno con la spada". Era un... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:53

"O pensi che io non possa pregare mio Padre, e anche adesso mi manderà più di dodici legioni di angeli?" Poi ha ricordato ai suoi discepoli che non erano così disposti a vedere cosa gli era successo come una prova del suo fallimento nel raggiungere i suoi obiettivi. Non avevano capito chi era? Non... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:54

“Come si sarebbero quindi adempiute le Scritture che così era necessario?” Perché se gli angeli (o anche gli uomini gracili) intervenivano, come potrebbero essere adempiute le Scritture che dicevano che questo doveva accadere ( Isaia 50:6 ; Isaia 53:8 )? Questa enfasi sull'adempimento completo dell... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:55

In quell'ora Gesù disse alla folla: «Sei uscito come contro un ladro con spade e bastoni per prendermi? Sedevo ogni giorno nel tempio a insegnare, e tu non mi hai arrestato”. ' Questo versetto torna deliberatamente a Matteo 26:45 . "In quell'ora." Quale ora? L'ora in cui il Figlio dell'uomo fu cons... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:56

“Ma tutto questo è avvenuto, affinché si adempissero le scritture dei profeti”. Allora tutti i discepoli lo lasciarono e fuggirono». Ma non doveva essere visto come troppo sorprendente, perché era necessario affinché si adempissero le Scritture dei profeti. Dobbiamo vedere dalla descrizione 'profet... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:57

«E quelli che avevano preso Gesù lo condussero alla casa del sommo sacerdote Caifa, dove erano radunati gli scribi e gli anziani». Dopo un esame privato sotto l'astuta Anna ( Giovanni 18:19 ), probabilmente nelle sue stanze private nel palazzo di Caifa (era il suocero di Caifa), un esame preliminar... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:57-68

L'ACCUSA DI GESÙ DAVANTI A MEMBRI SCELTI DEL SINEDRIO (26:57-68). . Quella che segue non è una riunione ufficiale del Sinedrio che poteva riunirsi solo di giorno, ma un raduno di nemici di Gesù che erano membri del Sinedrio, riuniti sotto la presidenza di Caifa, Sommo Sacerdote, insieme a tutti col... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:58

'Ma Pietro lo seguì da lontano, alla corte del sommo sacerdote, ed entrò, e si sedette con gli ufficiali, per vedere la fine.' Intanto Pietro e un altro discepolo ( Giovanni 18:15 ) seguivano a distanza gli arrestati, ed entrati nel cortile del palazzo del Sommo Sacerdote, (l'altro discepolo era no... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:59

'Ora i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercarono falsa testimonianza contro Gesù, per metterlo a morte,' Allora i sommi sacerdoti e tutto il consiglio che era presente (solo ventitré erano tenuti a ufficializzarlo) cercarono di ammassare un caso con cui poter condannare a morte Gesù. In real... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:60,61

«E non l'hanno trovata, sebbene siano venuti molti falsi testimoni. Ma dopo vennero due e dissero: «Costui ha detto: Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni». ' Apparentemente un buon numero di testimoni venne a presentare la loro causa contro Gesù, senza dubbio aspettand... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:62

«E il sommo sacerdote si alzò e gli disse: «Non rispondi nulla? Che cos'è che questi testimoni contro di te?" ' Sembrerebbe che il tribunale si sia quindi messo a cercare di interrogare Gesù sulla questione, solo per incontrare quello che vedevano come un silenzio ostinato. E questo andò avanti fin... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:63

«Ma Gesù tacque. E il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro per il Dio vivente, che tu ci dica se sei il Messia, il Figlio di Dio». ' Ma Gesù continuò a non dire nulla finché alla fine il Sommo Sacerdote, disperato, e probabilmente totalmente esasperato, oltrepassò il segno e usò il suo potere d... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:64

«Gesù gli disse: «Hai detto. Tuttavia io vi dico: d'ora in poi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza, e venire sulle nubi del cielo». ' Gesù poi apparentemente ha giocato nelle loro mani. Non poteva rimanere in silenzio quando veniva interrogato sul Suo stesso scopo per esser... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:65,66

'Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, dicendo: «Ha detto bestemmie, che altro abbiamo bisogno di testimoni? Ecco, ora hai sentito la bestemmia. Cosa pensi?" Risposero e dissero: "È degno di morte". ' Ciò che Gesù aveva detto era sufficiente per il Sommo Sacerdote e la compagnia riunita.... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:67,68

'Allora gli sputarono in faccia e lo percossero, e alcuni lo percossero con i palmi delle mani, dicendo: «Profetizzaci, o Messia. Chi è colui che ti ha colpito?" ' Dopo aver ottenuto il verdetto che avevano bisogno, Gesù fu prima apertamente ripudiato con azioni simboliche (sputare era un modo rico... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:69

'Ora Pietro era seduto fuori nel cortile, e una serva si avvicinò a lui dicendo: "Anche tu eri con Gesù il Galileo". ' Poiché Pietro era seduto nel cortile nella penombra, circondato da uomini che, se avessero scoperto chi era, a suo avviso l'avrebbero fatto senza dubbio catturato, doveva senza dub... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:69-75

PIETRO NEGA GESÙ TRE VOLTE MENTRE VA IN UNA CONTINUA SPIRALE DISCENDENTE (26:69-75). Probabilmente non è un caso che lo scherno di Gesù riguardo alla sua incapacità di profetizzare sia ora seguito da un esempio del compimento di una sua profezia ( Matteo 26:34 ). Anche se lo deridevano, una delle S... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:70

'Ma ha negato davanti a tutti, dicendo: "Non so quello che stai dicendo". ' Peter le disse che non sapeva di cosa stesse parlando. Luca va oltre e indica che ha anche detto: 'Io non lo conosco'. Doveva infatti aver detto una cosa del genere, altrimenti non sarebbe stato proprio un rinnegamento di G... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:71

«E quando fu uscito nel portico, un'altra serva lo vide e disse a quelli che erano là: «Anche quest'uomo era con Gesù il Nazareno». ' Decidendo di allontanarsi da quello che era diventato il punto pericoloso, Peter si recò nell'area del portico, dove fu notato di nuovo da una serva. È interessante,... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:72

'E di nuovo negò con un giuramento: "Non conosco quell'uomo". ' Questa volta Peter era più turbato. Era già abbastanza brutto essere individuati dalle serve, ma era pericoloso essere attratti dall'attenzione degli uomini. Così questa volta ha negato di conoscere Gesù con un giuramento. Ecco una sme... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:73

'E dopo un po' quelli che stavano a guardare vennero e dissero a Pietro: "In verità anche tu sei uno di loro, perché il tuo parlare ti smaschera". ' Sfortunatamente per lui ormai l'interesse era stato suscitato ed era ora sotto osservazione. Così uno degli uomini gli si avvicinò e indicò il suo acc... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:74

'Poi cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo". E subito il gallo cantò.' Così cominciò a rinnegare Gesù con veemenza, rinforzando le sue parole con giuramenti e maledizioni. La sua negazione aveva raggiunto la sua massima profondità. E a quel punto il gallo cantò. In effetti i gal... [ Continua a leggere ]

Matteo 26:75

E Pietro si ricordò della parola che Gesù aveva detto: «Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». E uscì e pianse amaramente». Il canto del gallo attirò nella mente di Pietro le parole che Gesù gli aveva rivolto: 'prima che il gallo canti mi rinnegherai tre volte'. E colpito nella sua co... [ Continua a leggere ]

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