Nehemia 7:73

«Così i sacerdoti, i leviti, i portinai, i cantori, una parte del popolo, i Netinim e tutto Israele abitarono nelle loro città, e quando venne il settimo mese, i figli d'Israele erano in le loro città.'

Ciò conferma ciò che è stato detto in Nehemia 7:6 che tutti tornarono alle proprie città (che per alcuni includerebbero Gerusalemme). Le persone sono elencate in termini di designazioni precedenti:

· I sacerdoti.

· I Leviti.

· Alcune delle persone. "Alcuni" potrebbero avere in mente che il resto era ancora in esilio, o semplicemente che alcuni non scelsero di abitare nelle città, o che alcuni non potevano abitare nelle loro città perché erano già completamente occupati (ad es. dagli Edomiti nel sud ) o più probabilmente che alcuni non sono stati in grado di identificare quali fossero le proprie città, ad esempio quelle che non erano sicure della propria discendenza.

· I cantori ei guardiani ei Nethinim (con il figlio dei servi di Salomone incluso con i Nethinim, come erano nei totali).

Tutti questi, a parte coloro che hanno scelto di non farlo, o non hanno potuto identificare le loro città, hanno dimorato nelle loro città. Così 'tutto Israele', come riassunto nelle descrizioni precedenti, si trovava nelle loro città. Il ritorno era completo. Israele era di nuovo al suo posto secondo l'assegnazione di Dio dopo la conquista. Il riassunto è un grido di trionfo. Israele è stato restaurato! E sono tornati nelle loro vecchie città.

Poi si sottolinea che quando venne la prossima grande festa dopo il loro arrivo (il settimo mese era un mese con lettere rosse nel calendario ebraico, contenente la festa delle trombe, il giorno dell'espiazione e la festa dei tabernacoli) erano tutti nelle loro città . Questa festa era una festa celebrativa, e il punto è che quando è arrivata avevano buone ragioni per festeggiare.

Mentre l'ordine di quelli menzionati è stato qui regolarizzato, con gli ebrei indigeni prima, seguiti dai Nethinim, il tutto riassunto come "tutto Israele", il versetto è abbastanza ben parallelo a quello di Esdra, il che conferma che queste parole erano nell'originale liste. Infatti con Nehemia 7:6 ; Nehemia 7:73 forma un inclusio.

L'emendamento apportato da alcune traduzioni inglesi, ponendo 'a Gerusalemme' dopo 'alcuni del popolo' (secondo 1 Esdras) non è necessario. Va da sé che alcuni si sarebbero stabiliti a Gerusalemme se fossero 'tornati nelle proprie città', ma l'emendamento è stato fatto semplicemente per non aver compreso l'espressione 'alcuni del popolo', tanto che si sentiva che doveva essere spiegato.

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