Romani 15:1-6

I FORTI DOVREBBERO AIUTARE I DEBOLI E L'UNITÀ DEVE ESSERE AL PRIMO POSTO (15:1-15:6). Paolo ora tira fuori la lezione di fondo, che tra i credenti coloro che sono forti dovrebbero tenere in considerazione i fratelli e le sorelle più deboli. Devono essere graditi ai loro fratelli e sorelle, affinché... [ Continua a leggere ]

Romani 15:1

"Ora noi che siamo forti dobbiamo sopportare le infermità dei deboli (impotenti) e non accontentarci". Paolo inizia con l'affermazione generale, da leggere alla luce del capitolo precedente, che «noi che siamo forti» dobbiamo tenere in considerazione gli «impotenti», «portando le loro infermità», c... [ Continua a leggere ]

Romani 15:2

'Ciascuno di noi compiaccia al bene il suo prossimo, risultando edificante.' E lo scopo che sta dietro a questo è il compiacere il nostro prossimo per ottenere 'il bene'. Ciò non significa anteporre il piacere del nostro prossimo al nostro piacere a Dio. In effetti, il punto è che ottenendo 'il ben... [ Continua a leggere ]

Romani 15:3

«Poiché anche Cristo non piacque a se stesso, ma, come sta scritto: «Sono caduti su di me i biasimo di quelli che ti hanno rimproverato». ' E così facendo piacere agli altri per il bene di tutti, seguiremo l'esempio di Cristo che non si è compiaciuto anche lui per realizzare il bene degli altri. La... [ Continua a leggere ]

Romani 15:4

'Poiché tutto ciò che è stato scritto in passato è stato scritto per la nostra istruzione, affinché attraverso la paziente perseveranza e il conforto delle Scritture potessimo avere speranza.' E dovremmo prestare attenzione a questo perché ciò che è stato scritto in passato è stato scritto per inse... [ Continua a leggere ]

Romani 15:5,6

'Ora il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di essere gli uni con gli altri secondo Cristo Gesù, affinché con una sola bocca possiate glorificare il Dio e Padre di nostro Signore Gesù Cristo.' La fonte di questa paziente sopportazione e incoraggiamento ottenuti attraverso le Scrittur... [ Continua a leggere ]

Romani 15:7

'Per questo ricevete gli uni gli altri, come anche Cristo ha ricevuto voi, a gloria di Dio.' Il pensiero è lo stesso di Romani 14:3 , che i cristiani ebrei ei cristiani gentili potrebbero riceversi a vicenda perché Dio, o in questo caso il Messia di Dio, li ha ricevuti. E questo a gloria di Dio. Ci... [ Continua a leggere ]

Romani 15:7-13

CRISTO È STATO NOMINATO MINISTRO DELLA CIRCONCISIONE PER CONFERMARE LE PROMESSE FATTE AI PADRI AGLI EBREI E PER TENDERE CON MISERICORDIA AI GENTILI COME RADICE DI IESSE (15,7-13). Il popolo di Dio come un misto di Ebreo e Gentile deve riceversi l'un l'altro come il Messia 'li ha ricevuti' (confront... [ Continua a leggere ]

Romani 15:7-33

3). IL MINISTERO DEL MESSIA È SIA PER GLI EBREI CHE PER I GENTILI (15:7-33). Paolo ora dimostra che il Messia è venuto per servire sia gli ebrei che i gentili, e che ciò è stato in parte ottenuto perché egli stesso ha servito i gentili come ministro del Messia Gesù, il cui ministero è testimoniato... [ Continua a leggere ]

Romani 15:8

«Perché io dico che Cristo è stato nominato ministro della circoncisione per la verità di Dio, per confermare le promesse fatte ai padri», Così, in primo luogo, il Messia è stato nominato ministro della circoncisione (i Giudei) per stabilire tra loro la verità di Dio, affinché confermasse a coloro... [ Continua a leggere ]

Romani 15:9

E affinché i pagani glorifichino Dio per la sua misericordia, come sta scritto: "Perciò ti loderò fra i pagani e canterò il tuo nome". ' Ed Egli è venuto anche affinché i Gentili possano glorificare Dio per la Sua misericordia, cosa che Paolo ora dimostra citando un certo numero di Scritture che co... [ Continua a leggere ]

Romani 15:10

'E di nuovo dice: "Rallegratevi, gentili, con il suo popolo". ' "E di nuovo dice." Qui le Scritture sono viste come fornire la voce di Dio ("Egli dice"). Questa citazione è tratta da Deuteronomio 32:43 . Sebbene non vi sia alcuna connessione messianica lì, avanza il tema precedente dei gentili che... [ Continua a leggere ]

Romani 15:11

«E ancora: «Lodate il Signore, gentili tutti, e lo lodino tutti i popoli». Questa citazione è tratta da Salmi 117:1 . Il progresso del pensiero qui riguarda la natura universale della lode. Tutti i Gentili e "tutti i popoli" lo lodino indicando la natura diffusa della diffusione della verità di Dio... [ Continua a leggere ]

Romani 15:12

E ancora Isaia dice: "Ci sarà la radice di Iesse, e chi sorge per governare i pagani, in lui spereranno i pagani". ' Ancora una volta, in una citazione di Isaia 11:10 LXX, l'accento è posto sul Messia, la radice di Iesse, e sul fatto che i Gentili guarderanno a Lui. Così Paolo apre e chiude le sue... [ Continua a leggere ]

Romani 15:13

'Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, nella potenza dello Spirito Santo.' Dopo aver descritto la speranza che i Gentili avranno nel Messia ( Romani 15:12 ), e la conferma delle promesse ai 'circoncisi' (I Giudei - Romani 15:8 ),... [ Continua a leggere ]

Romani 15:14-21

L'ESTENSIONE E IL PUNTO FOCALE DEL MINISTERO STESSO DI PAOLO PER I GENTILI (15:14-21). Paolo vede il proprio ministero come un'estensione del ministero di Cristo, il Messia ( Romani 15:16 ). Egli è uscito nel Nome del Messia per amministrare il Vangelo di Dio ai Gentili, offrendo a Dio i Gentili ch... [ Continua a leggere ]

Romani 15:14

«E anch'io sono persuaso da voi, fratelli e sorelle, che voi stessi siete pieni di bontà, pieni di ogni scienza, capaci anche di ammonire gli uni gli altri». Come in Romani 1:11 Paolo, mentre si avvicina alla fine della sua lunga lettera, si avvicina con tatto alla chiesa romana mentre sta per parl... [ Continua a leggere ]

Romani 15:15,16

'Ma io vi scrivo in qualche misura più audacemente, per ricordarvi di nuovo, a motivo della grazia che mi è stata data da Dio, di essere ministro di Cristo Gesù per le genti, ministrando il vangelo di Dio, affinché l'offerta delle genti fosse resa gradita, essendo santificati dallo Spirito Santo». T... [ Continua a leggere ]

Romani 15:17

'Ho dunque la mia glorificazione in Cristo Gesù nelle cose che riguardano Dio.' Ecco perché ha qualcosa di cui gloriarsi nel Messia Gesù ( Romani 9:1 ) nelle cose che riguardano Dio, perché la sua 'offerta' di credenti gentili, guadagnata attraverso il suo ministero, ha avuto successo e diffusione,... [ Continua a leggere ]

Romani 15:18,19

«Poiché non oserò parlare di alcuna cosa se non di quelle che Cristo ha operato per mezzo di me, per l'obbedienza delle genti, con la parola e con le opere, nella potenza dei segni e dei prodigi, nella potenza dello Spirito Santo, affinché da Gerusalemme, e tutt'intorno fino all'Illirico, ho predica... [ Continua a leggere ]

Romani 15:20

'Sì, ​​facendo in modo che il mio scopo sia quello di predicare il vangelo, non dove Cristo era già stato chiamato, affinché io non possa edificare sulle fondamenta di un altro uomo,' Paolo dichiara che il suo scopo missionario è sempre stato quello di predicare il Vangelo in luoghi dove il Nome di... [ Continua a leggere ]

Romani 15:21

'Ma, come sta scritto, "Vedranno, a cui non è giunta notizia di lui, e coloro che non hanno udito comprenderanno". ' E questo scopo missionario era conforme alla Scrittura che si trova in Isaia 52:15 b LXX. Qui Paolo chiarisce la sua identificazione del Messia con il Servo di YHWH che soffrirebbe e... [ Continua a leggere ]

Romani 15:22

'Per questo anch'io tante volte mi è stato impedito di venire da te,' Fu a causa del suo ministero in luoghi non raggiunti dal Vangelo che gli era stato impedito "molte volte" di visitare Roma. La sua responsabilità nei confronti delle chiese che aveva fondato era stata troppo grande per lasciarle.... [ Continua a leggere ]

Romani 15:22-33

IL SUO SCOPO DI VISITARE ROMA DOPO AVER SERVITO I CREDENTI EBREI NEL PORTARE I CONTRIBUTI DELLE CHIESE GENTILI ALLA CHIESA DI GERUSALEMME (15:22-33). Paolo ora conferma l'unità dei cristiani ebrei e gentili descrivendo il suo prossimo ministero alla chiesa di Gerusalemme fornendo loro un mezzo di s... [ Continua a leggere ]

Romani 15:23

"Ma ora, non avendo più alcun posto in queste regioni, e avendo questi molti anni il desiderio di venire da te," Ma ora le cose erano diverse. Non aveva più posto in queste regioni. Ciò può essere dovuto all'antagonismo che la sua presenza ora suscitava ovunque, soprattutto perché era così odiato da... [ Continua a leggere ]

Romani 15:24

«Ogni volta che andrò in Spagna (poiché spero di vederti nel mio viaggio, e di essere condotto là da te, se prima in qualche misura sarò stato soddisfatto della tua compagnia)». Con una frase tipicamente paolina incompiuta, poiché cambia regolarmente direzione quando scrive su un argomento, Paolo s... [ Continua a leggere ]

Romani 15:25

"Ma ora, dico, vado a Gerusalemme, a servire i santi". Ma prima ha un ministero da compiere a Gerusalemme, ministrando nelle cose materiali ai "santi" (cfr. Romani 1:7 ; 1 Corinzi 1:2 e spesso) là. Il fatto che avesse deciso personalmente di andarci indica la sua profonda preoccupazione per l'unità... [ Continua a leggere ]

Romani 15:26,27

«Poiché è stato il buon piacere della Macedonia e dell'Acaia di dare un certo contributo per i poveri tra i santi che sono a Gerusalemme. Sì, è stato il loro buon piacere; e sono i loro debitori. Infatti, se i pagani sono stati resi partecipi delle loro cose spirituali, devono anche a loro servirli... [ Continua a leggere ]

Romani 15:28

"Quando dunque avrò compiuto questo, e avrò suggellato loro questo frutto, andrò da voi in Spagna". Assicura loro che, una volta compiuto questo ministero, e aver chiarito pienamente alla Chiesa di Gerusalemme sia la fonte del contributo, sia l'amore che c'è dietro di esso ("sigillato loro questo f... [ Continua a leggere ]

Romani 15:29

"E so che, quando verrò da te, verrò nella pienezza della benedizione di Cristo". Paolo sente che una volta che avrà consegnato il contributo dei Gentili alla Chiesa di Gerusalemme e avrà sottolineato l'amore che i Cristiani Gentili hanno per gli Ebrei, sperando così di averlo ricambiato, avrà sper... [ Continua a leggere ]

Romani 15:30,31

'Ora vi supplico, fratelli e sorelle, per il Signore nostro Gesù Cristo e per l'amore dello Spirito, che vi adoperate insieme a me nelle vostre preghiere a Dio per me, affinché io possa essere liberato da coloro che sono disubbidienti in Giudea, e affinché il mio ministero che ho per Gerusalemme sia... [ Continua a leggere ]

Romani 15:32

"Affinché io possa venire a te con gioia per la volontà di Dio, e insieme a te trovare riposo". E parte del motivo della sua preghiera è che, una volta superati quegli ostacoli, possa venire con gioia ai cristiani romani per volontà di Dio (che sarà determinata dal fatto che Dio risponda alle loro... [ Continua a leggere ]

Romani 15:33

«Ora il Dio della pace sia con tutti voi. Amen.' Arriva alla fine della parte principale della lettera con una preghiera che "il Dio della pace" sarà con loro. Possiamo quasi vederlo rilassarsi in questa idea dopo aver chiesto loro di pregare per la sua liberazione dall'antagonismo degli ebrei e pe... [ Continua a leggere ]

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