Ruth entra in contatto con il parente di Naomi, Boaz, e trova favore con lui.

Questo capitolo si concentra sul fatto che Ruth si è imbattuto nel campo di Boaz per caso, in conseguenza del quale si è instaurato un rapporto tra lei e Boaz, qualcosa che ha portato alla sua grande generosità nei confronti di Ruth, risvegliando così in Naomi la speranza che avrebbe giocato la parte di un parente sposando Rut e dando alla luce figli per conto del marito defunto, preservando così il nome della famiglia e il possesso della terra in Israele.

Ancora una volta troviamo una chiara struttura chiastica. Pertanto la struttura veniva regolarmente utilizzata in modo da dividere la narrazione in paragrafi (il nostro metodo di rappresentazione dei paragrafi era sconosciuto a quei tempi). Dovremmo notare che mentre abbiamo messo in parallelo i versi rigorosamente per far emergere il processo, lo scopo dello scrittore (non c'erano versi) era più quello di mettere in parallelo l'argomento:

Analisi.

a E Naomi aveva un parente di suo marito, un uomo importante e ricco, della famiglia di Elimelec, e il suo nome era Boaz ( Rut 2:1 )

b E Ruth, la Moabita, disse a Naomi: «Lasciami ora andare al campo e spigolare tra le spighe dietro a colui al cui cospetto troverò favore». Ed ella le disse: «Va', figlia mia» ( Rut 2:2 ).

c Ed ella andò, venne e spigolava nel campo dietro ai mietitori, e la sua occasione era di fare luce sulla porzione del campo che apparteneva a Boaz, che era della famiglia di Elimelec ( Rut 2:3 ).

d Ed ecco, Boaz venne da Betlemme e disse ai mietitori: «YHWH sia con voi». Ed essi gli risposero: «YHWH ti benedica» ( Rut 2:4 ).

e Allora Boaz disse al suo servo che era a capo dei mietitori: «Di chi è questa fanciulla?». E il servo che era a capo dei mietitori rispose e disse: «È la fanciulla moabita che è tornata con Naomi dal paese di Moab» (Rt 2,5-6 Rut 2:5 .

f «E disse: 'Lasciami spigolare, ti prego, e raduna dietro i mietitori tra i covoni.' Così è venuta ed è rimasta dalla mattina fino ad ora, tranne che è rimasta un po' in casa» ( Rut 2:7 ).

g Allora Boaz disse a Rut: «Non senti, figlia mia? Non andate a spigolare in un altro campo, né passate di qui, ma restate qui ben saldi presso le mie vergini» ( Rut 2:8 ).

h Lascia che i tuoi occhi siano sul campo che raccolgono e tu li insegui. Non ho forse accusato i giovani di non toccarti? E quando hai sete, va ai vasi e bevi di ciò che i giovani hanno attinto» ( Rut 2:9 ).

i Allora si prostrò con la faccia a terra, si prostrò fino a terra e gli disse: «Perché ho trovato grazia ai tuoi occhi, perché tu mi presti attenzione, visto che sono straniera?». ( Rut 2:10 ).

j E Boaz rispose e le disse: «Mi è stato pienamente mostrato, tutto ciò che hai fatto per tua suocera dalla morte di tuo marito, e come hai lasciato tuo padre e tua madre e la terra della tua nascita, e sei venuto a un popolo che fino ad ora non hai conosciuto. YHWH ricompensi il tuo lavoro e la piena ricompensa ti sia data da YHWH, il Dio d'Israele, sotto le cui ali sei venuto a rifugiarti» ( Rut 2:11 ).

i Poi disse: «Fammi trovare grazia ai tuoi occhi, o mio signore, perché mi hai consolato e perché hai parlato benevolmente alla tua serva, sebbene io sia come una delle tue serve» ( Rut 2:13 ).

h E all'ora del pasto Boaz le disse: «Vieni qui, mangia del pane e intingi il tuo boccone nell'aceto». Ed ella si sedette accanto ai mietitori, ed essi passarono il suo grano arrostito, ed ella mangiò, si saziò e ne lasciò un po' ( Rut 2:14 ).

g Quando si alzò per spigolare, Boaz ordinò ai suoi giovani, dicendo: «Lasciatela spigolare anche tra i covoni, e non biasimarla, e tiratela fuori anche dai fagotti, lasciatela e lasciatela spigola e non rimproverarla» ( Rut 2:15 ).

f Così raccolse nel campo fino a sera, e batté quello che aveva spigolato, e si trattava di un'efa d'orzo, e lo prese, ed andò in città, e sua suocera vide ciò che lei aveva spigolato, ed ella partorì e le diede ciò che aveva lasciato dopo che ne aveva avuto a sufficienza ( Rut 2:17 ).

e E sua suocera le disse: «Dove hai spigolato oggi? E dove hai lavorato? Benedetto colui che si è accorto di te». E mostrò alla suocera con la quale aveva lavorato, e disse: «Il nome dell'uomo al quale ho operato oggi è Boaz» ( Rut 2:19 ).

d E Naomi disse a sua nuora: "Benedetto sia colui di YHWH, che non ha tralasciato la sua benignità verso i vivi e verso i morti". E Naomi le disse: «Quell'uomo è nostro parente, uno dei nostri parenti stretti» ( Rut 2:20 ).

c Ruth, la moabita, disse: “Sì, egli (Boaz) mi ha detto: 'Rimani fedele ai miei giovani (i mietitori), finché non abbiano completato tutta la mia messe” ( Rut 2:21 ).

b E Naomi disse a Ruth sua nuora: «È bene, figlia mia, che tu esca con le sue serve e che non ti vengano incontro in nessun altro campo ( Rut 2:22 ).

a Rut, custodita dalle vergini di Boaz, per spigolare fino alla fine della mietitura dell'orzo e della mietitura del grano, e dimorò con la suocera ( Rut 2:23 ).

Si noti che in 'a' apprendiamo che Boaz era parente di Naomi. Questo avviserebbe immediatamente l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore sulla sua responsabilità ai sensi della Legge di Mosè verso i membri più poveri della sua famiglia più ampia. Parallelamente Rut sta vicino alle fanciulle di Boaz (come lui aveva comandato, svolgendo così il suo dovere di parente), mentre dimora anche con la suocera che era parente di Boaz.

In 'b' Ruth decide di spigolare nei campi (raccogliendo ciuffi d'orzo che erano stati lasciati cadere dai mietitori) ovunque trova favore e Naomi le dice di 'andare, figlia mia', e parallelamente loda l'uscita di sua figlia nei campi di colei con cui ha chiaramente trovato favore, e da nessun'altra parte. In 'c' spigola nei campi dopo i mietitori di Boaz, e in parallelo Boaz le aveva ordinato di tenersi ferma dai suoi mietitori.

In 'd' Boaz è benedetto dai suoi uomini, e in cambio li benedice, mentre in parallelo Boaz è benedetto da Naomi. In 'e' Boaz si accorge di Ruth e chiede chi sia la giovane donna che sta spigolando, e parallelamente Naomi chiede dove ha spigolato Ruth e benedice Boaz per essersi accorta di lei. In 'f' i mietitori dichiarano che Ruth ha spigolato 'dalla mattina fino ad ora' e nel parallelo Ruth aveva 'spigolato (tutto il giorno) fino a sera'.

In 'g' Boaz istruisce Ruth a non spigolare in un altro campo, ma a rimanere vicino alle sue stesse mietitrici, e parallelamente istruisce i suoi giovani a lasciarla spigolare nei campi senza rimproveri. In 'h' Boaz dice a Ruth che può rinfrescarsi dall'acqua attinta dai suoi giovani, e parallelamente i giovani le forniscono grano da mangiare, che deve essere intinto nel vino acido.

In 'i' Ruth chiede perché ha trovato favore ai suoi occhi, e parallelamente esprime il desiderio di trovare favore ai suoi occhi. Al centro in 'j' ci viene data la ragione della gentilezza che Boaz ha mostrato nei confronti di Ruth. È perché è consapevole di quanto sia stata disposta a sacrificarsi per sua suocera, sua parente, e perché si è rifugiata sotto le ali di YHWH.

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