E Samuele disse: Quando eri piccolo dinanzi a te stesso, non ti sei costituito capo delle tribù d'Israele, e l'Eterno ti ha unto re d'Israele?

Quando eri piccolo ai tuoi occhi... Samuele vide il vero stato delle cose e, in adempimento della commissione che aveva ricevuto prima di partire, iniziò a denunciare la sua condotta come caratterizzata da orgoglio, ribellione e ostinata disobbedienza. Quando Saul insistette nel dichiarare di aver obbedito, adducendo che gli animali il cui belato era stato udito erano stati riservati a un generoso sacrificio di ringraziamento a Dio, la sua risposta strascicata e prevaricante suscitò un severo rimprovero da parte del profeta. Se lo meritava, perché la destinazione del bottino all'altare era un pretesto inconsistente, un grossolano inganno; un tentativo di nascondere l'egoismo del motivo originario sotto il manto dello zelo religioso e della gratitudine.

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