Allora Saul disse ai suoi servi: Cercatemi una donna che abbia uno spirito familiare, affinché io possa andare da lei e interrogarla. E i suoi servi gli dissero: Ecco, c'è una donna che ha uno spirito familiare a Endor.

Cercami una donna che abbia uno spirito familiare, х 'eeshet ( H802 ) ba`ªlat ( H1172 ) 'owb ( H178 )] - una donna, amante di 'Owb ( H178 ); cioè, in cui è uno spirito divinatore. 'Owb ( H178 ) significa propriamente una bottiglia di cuoio, ed è applicato in diversi passi della Scrittura ai maghi, perché, essendo posseduti da uno spirito maligno e gonfio dall'inalazione di alcune sostanze gassose, che li faceva ansimare e sussultare, parlavano con una voce sommessa e vuota, come da una bottiglia.

[La Settanta ha engastrimuthon, un ventriloquo.] Erano chiamati ventriloqui perché la voce sembrava uscire dal loro ventre (vedi Goodwin, 'Moses and Aaron', lib. 4:, p. 193). Specifica una donna, non un uomo. I maghi, o praticanti maschi, essendo ben noti, erano stati probabilmente perquisiti ed estirpati. Ma le donne erano più riservate; e siccome erano dediti alle arti magiche e necromantiche, alcuni di questi potevano essere ancora sopravvissuti, e in maniera clandestina perseguendo il loro commercio illecito e nefasto.

La negromanzia (l'avere rapporti con gli spiriti, che era considerata una scienza, 'falsamente così chiamata', e ampiamente invocata dai creduloni devoti della superstizione) fu condannata dud interdetta nella legge di Mosè, ed è classificata nel Nuovo Testamento tra " le opere della carne" ( Galati 5:20). Dalle energiche misure che lui stesso aveva preso per estirpare i mercanti di arti magiche, essendo stata dichiarata la professione un reato capitale, i suoi cortigiani più affezionati avrebbero potuto avere motivo di dubitare della possibilità di soddisfare il desiderio del loro padrone. Ansiose indagini portarono però alla scoperta di una donna che viveva molto isolata nel quartiere, tradizionalmente ritenuta dagli ebrei la madre di Abner, che, probabilmente per questo motivo, era fuggita, e che aveva il merito di possedere i poteri proibiti ; e alla sua casa riparò di notte sotto mentite spoglie, accompagnato da due fedeli servitori, che si dice, nella tradizione giudaica, fossero Abner e Amasa.

En-dor - "la fontana di Dor" - era situata direttamente sull'altro lato della catena di Gilboa, di fronte al Tabor; così che, in questa avventura notturna, Saul dovette passare oltre la spalla del crinale su cui erano accampati i Filistei, fino a raggiungere, per un percorso tortuoso, la capanna della maga, forse in una delle grotte che abbondano nel quartiere dell'attuale villaggio. «Probabilmente si tenne a est di Jezreel, attraversò la valle sotto 'Ain Jalud e di là oltre la spalla di questo Jebel ed-Duhy fino a En-dor; ma doveva essere estremamente pericoloso; e nulla avrebbe potuto indurre Saulo ad avventurarsi là se non l'agonia della disperazione» («Land and Book», p. 168).

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità