E Paolo scelse Sila e partì, raccomandato dai fratelli alla grazia di Dio.

E Paolo scelse Sila (Silvanus) - facendo due più due, proprio come furono mandati i Dodici ei Settanta ( Marco 6:7 ; Luca 10:1 ). Non possiamo dire se Sila fosse tornato ad Antiochia o fosse stato mandato a chiamare a Gerusalemme. Ma senza dubbio si erano scoperti, mentre lavoravano insieme ad Antiochia, di essere di spirito affine; e quando Barnaba lo abbandonava, l'apostolo si rivolgeva subito a Sila, il quale, da quanto l'apostolo dice di lui altrove, si rallegrava di essere associato a lui in tale opera, e si dimostrava degno della scelta dell'apostolo.

Essere raccomandato dai fratelli alla grazia di Dio - o 'la grazia del Signore' (secondo una lettura un po' preferibile), cioè del Signore Gesù, il capo glorificato della Chiesa e Direttore di tutti i suoi movimenti. Questa "raccomandazione dei missionari alla "grazia del Signore da parte dei fratelli" di Antiochia, fu senza dubbio da qualche solenne servizio (vedi Atti degli Apostoli 13:3 ; Atti degli Apostoli 14:26 ), e, come sembrerebbe, dai "fratelli" nel senso più generale del termine, probabilmente da un incontro di preghiera di tutto il corpo dei credenti.

Non risulta dal silenzio dello storico che anche Barnaba non fosse così raccomandato; poiché questa è l'ultima menzione di Barnaba nella Storia, il cui intero scopo ora è di riferire i procedimenti di Paolo. Né sembra del tutto corretto (con DeWette, Meyer, Howson, Alford, Hackett, Webster e Wilkinson) dedurre da ciò che la chiesa di Antiochia prese quel modo marcato di mostrare la propria simpatia per Paolo in opposizione a Barnaba.

Osservazioni:

(1) Quanto dovrebbero essere attenti i cristiani, e specialmente i ministri ei missionari cristiani, a guardarsi dal giudizio avventato e dall'ira ardente gli uni verso gli altri, specialmente dove da entrambe le parti la gloria di Cristo è il motivo della differenza! Com'è possibile che in tali casi entrambe le parti possano, sulla questione in questione, avere più o meno ragione! Com'è difficile per i servitori più fedeli e devoti di Cristo, anche sotto l'influenza imperiosa della grazia, che differiscono nel loro temperamento naturale, vedere esattamente sotto la stessa luce anche le questioni importanti! E se, con ogni disposizione a cedere ciò che è poco importante, sentono ancora il dovere di stare ciascuno al proprio punto, quanto dovrebbero essere attenti a farlo con amore, seguendo ciascuno il proprio corso senza disprezzare il fratello cristiano!

(2) In che misura il Signore annulla tale differenza di giudizio e tali manifestazioni di infermità umana, facendole "volgere piuttosto alla promozione del Vangelo!" In questo caso si è visto eminentemente, non solo nel liberare l'uno dall'altro menti che, sebbene capaci di un'azione armoniosa, sembrano essere state pienamente più adatte, sia per natura che per grazia, a servire la causa comune come direttori di altri che lavorando permanentemente insieme; ma anche nel fornire due parti missionarie in luogo di una, che invece di percorrere lo stesso terreno e portare la loro disputa su tutte le regioni dove prima avevano lavorato insieme così amorevolmente, presero strade ben diverse, e così insieme consolida e esteso il regno di Cristo!

Progresso attraverso la Siria e la Cilicia (15:41)

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