E quando Aaronne e tutti i figliuoli d'Israele videro Mosè, ecco, la pelle del suo volto brillò; e avevano paura di avvicinarsi a lui.

Paura di avvicinarsi a lui. La loro paura nasceva da un senso di colpa; lo splendore raggiante del suo volto lo faceva apparire alle loro coscienze sbalordite un fiammeggiante ministro del cielo [cfr. 2 Corinzi 3:7 - mee ( G3361 ) dunasthai-non poteva, non è detto dall'apostolo dell'incapacità fisica, ma dell'incapacità per paura (Alford)].

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