E avvenne che, quando Abramo fu entrato in Egitto, gli Egiziani videro la donna che era molto bella.

Era entrato in Eypt Dai monumenti di quel paese risulta che al momento della visita di Abramo un Was è entrato in Eypt. Dai monumenti di quel paese risulta che al tempo della visita di Abramo esisteva da diversi secoli una monarchia. La sede del governo era nel Delta, la parte più settentrionale del Paese, proprio il quartiere in cui doveva essere arrivato Abramo. Erano una razza di re pastori, in stretta alleanza con il popolo di Canaan. Il monarca si distingueva per il nome di Faraone, che, come Tolomeo in tempi successivi, Cesare nell'antica Roma e Zar nella Russia moderna, continuò ad essere il nome titolare dei re egiziani fino alla conquista del paese da parte di Alessandro Magno. .

Si è pensato che fosse composto dall'articolo maschile ph, the e ouro, king. Ma sia Wilkinson che Hincks sono dell'opinione che derivi da Ph-rah, il sole: i nomi dei primi re d'Egitto consistono sempre nel nome del sole, con generalmente l'aggiunta di qualche epiteto qualificante.

Osburn ('Mon. Hist. of Eg.') pensa che il sovrano regnante durante la visita di Abramo fosse il faraone Achthoes; perché, secondo Giuseppe Flavio ('Antiq.,' 8: 1, 2), gli egiziani, quando arrivò Abramo, erano divisi in fazioni da differenze religiose, che lui, con la sua saggezza e pietà, contribuì a comporre; e Osburn dice "che questo deve essere stato durante il regno del faraone Achthoes, poiché c'è una forte coincidenza tra lo stato delle cose in Egitto, descritto in quel passaggio di Giuseppe Flavio, e ciò che troviamo essere effettivamente prevalso all'epoca di Abramo , quando la nazione fu divisa in fazioni opposte e contendenti da una guerra religiosa, principalmente sulla frontiera orientale del Delta, dove sorgevano le città dei primi coloni, e che Abramo deve aver attraversato per entrare in Egitto da Canaan.'

Poiché l'argomento della cronologia egizia è ancora molto incerto, Poole e altri, senza azzardarsi a fissare la data precisa, si accontentano di dire che Abramo andò in Egitto durante il regno di uno degli Huksoo, o re pastori, che aveva un stretto legame con Canaan. Si può aggiungere che il fatto, implicito nella narrazione sacra, che vi fosse allora una comunità stanziale e organizzata in Egitto sotto il governo monarchico, è illustrato dalla dichiarazione di Giuseppe Flavio, che Menes, il proto-sovrano che fondò Menfi, visse molti anni prima di Abramo.

È probabile che quelle strutture ciclopiche, le prime piramidi, svettassero già sopra Menfi; e non c'è da meravigliarsi che il Basso Egitto fosse abitato da una popolazione civilizzata quando i primi colonizzatori del paese dovettero portare con sé una conoscenza delle arti e delle scienze conservate dai primi patriarchi post-diluviani.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità