E mandò a chiamare Barak, figlio di Abinoam, da Kedes-Neftali, e gli disse: L'Eterno, il DIO d'Israele, non ha comandato dicendo: Va', avvicinati al monte Tabor e prendi con te diecimila uomini dei Neftali e dei figli di Zabulon?

Mandò e chiamò Barak, cioè fulmine, come si chiamava Barca Amilcare, famoso generale cartaginese. Debora lo convocò, cioè Barak, in virtù della sua autorità ufficiale di giudice.

Kedes-neftali - situato su un'altura , non lontano da Hazor, un po' a nord del mare di Galilea, e così chiamato per distinguerlo da un altro Kedesh in Issacar. Ora è Kades. Era a 20 miglia romane da Tiro e non lontano da Paneas (Robinson, "Ricerche bibliche", 3:, p. 354; Stanley, "Sinai e Palestina", p. 331; anche "Lezioni sulla Chiesa ebraica", p. 319).

Non ha il Signore Dio d'Israele comandato - una forma ebraica di fare una comunicazione enfatica.

Vai e disegna verso il monte Tabor- ora Jebel et-Tur, una montagna isolata della Galilea, a nordest della pianura di Esdraelon. Era un luogo conveniente, perché centrale, di ritrovo per le tribù del nord; e il contingente di truppe che Barak radunò non è da considerarsi limitato rigorosamente a 10.000. C'erano altri volontari di Beniamino ed Efraim. Ma ancora formavano una forza del tutto inadeguata per affrontare l'esercito di Sisera in pianura; e perciò si accamparono sul monte. L'esercito di Barac, composto da 10.000 fanti "dei figli di Neftali e dei figli di Zabulon", non poteva vivere in Galilea in quel momento; perché ciò implicherebbe un effettivo possesso della terra loro assegnata nelle province settentrionali, che è contraddetto da questa parte della storia in ogni sua pagina.

Solo pochi membri sparsi delle tribù si erano stabiliti qua e là nei loro possedimenti, e lo scopo della battaglia, che, come risulta da Giudici 4:7 , era chiaramente aggressiva, era di metterli tutti in possesso effettivo ( vedere la nota a Giudici 5:16 ; Giudici 5:23 ) (Drew's 'Scripture Lands', p. 107).

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