E molti lebbrosi erano in Israele al tempo del profeta Eliseo; e nessuno di loro fu mondato, salvo Naaman il Siro.

E molti lebbrosi erano in Israele al tempo di Eliseo (o Eliseo), il profeta; e nessuno di loro fu purificato, salvando, [ ei-mee ( G1508) di nuovo, piuttosto, "ma solo"] Naaman il Siro. Così, nel difendere il corso che aveva preso passando per il luogo e le persone che avrebbero potuto avere il più grande diritto su di Lui, nostro Signore ricorre ai ben noti esempi di Elia ed Eliseo, il cui miracoloso potere da coloro che erano vicini si è speso per quelli lontani, sì per i pagani; 'questi sono', per usare le parole di Stier, 'i due grandi profeti che stanno all'inizio dell'antichità profetica, e i cui miracoli prefigurarono in modo sorprendente quelli di nostro Signore. Poiché voleva come loro nutrire i poveri e purificare i lebbrosi, indica questi miracoli di misericordia, e non il fuoco del cielo e gli orsi che sbranavano gli schernitori.'

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